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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Annone Veneto / Via Fosson

Picchiato duro e rapinato in casa Incubo per un coltivatore di Annone

Un 61enne vive in una casa colonica immersa nella campagna: è stato malmenato e derubato di duemila euro che teneva in casa in contanti

Stava tranquillamente guardando la partita della Juventus alla tv, quando si è trovato all’improvviso nella morsa di tre malviventi incappucciati. Picchiato al volto e alla gambe con calci e pugni, alla fine è spuntato perfino un grande bastone. "I soldi, tira fuori i soldi": un’aggressione violenta per rubargli duemila euro. Un 53enne di Annone Veneto, Silvano Florian, giovedì sera ha chiamato i carabinieri: era ancora sotto shock e con il cuore in gola, dopo aver subito una rapina che difficilmente potrà dimenticare.

L’uomo vive da solo in una casa colonica immersa nella campagna di via Fosson, un’abitazione tanto grande quanto isolata. Non ha molti vicini di casa e ha confessato alle forze dell’ordine di tener quasi sempre la porta aperta. Lavora come coltivatore diretto e i soldi ha sempre preferito conservarli in contanti tra le proprie mura, piuttosto che aprire un conto corrente affidandosi a qualche banca. Probabilmente i tre malviventi che giovedì sera sono piombati nella sua abitazione conoscevano alla perfezione tutti questi dettagli.

Sono entrati in casa senza fare alcuna fatica e l'hanno trovato in cucina, seduto su una sedia. Nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse succedendo, e uno dei tre gli era già addosso. "Prima è entrato un uomo con il passamontagna con in mano un pezzo di legno - racconta - Parlava in italiano e mi ha detto di tirare fuori subito tutti i soldi. Poi è arrivato un secondo uomo, mi ha tenuto fermo e per cercare il portafoglio mi hanno prima buttato giù dalla sedia e poi rotto i pantaloni. Dentro avevo duemila euro, perché mi servivano in questi giorni per pagare le bollette". La vittima era terrorizzata, ma come se non bastasse è entrato in casa anche un terzo complice: "Teneva in mano un grande bastone di legno e ha minacciato di ammazzarmi", racconta il padrone di casa

Testimoni ovviamente non ce ne sono, probabilmente i malviventi sono fuggiti percorrendo una stradina di sassi sul retro per poi far perdere le proprie tracce nel buio della campagna di Annone. Sul posto sono piombati i carabinieri e l’uomo è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Portogruaro: dovrebbe cavarsela con un paio di settimane di prognosi. I militari dell’Arma indagano sulla cerchia di conoscenze del coltivatore e sul suo stile di vita, per capire la natura della rapina. Non è escluso che si sia trattato di un regolamento di conti. "Io non ho mai avuto problemi con nessuno", spiega però l'uomo. 

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