Prende una pistola e terrorizza i clienti di un bar di Vigonovo. Una trovata che per un 41enne, M.F., residente nel paese veneziano, è valsa le manette. Il malintenzionato, con alle spalle numerosi reati contro il patrimonio e contro la persona, nella notte tra domenica e lunedì è stato arrestato per danneggiamento aggravato, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione nella caserma della tenenza dei carabinieri di Dolo, dopo che qualche ora prima aveva seminato il panico con l'arma da fuoco.

Alle 19.30 circa, all'interno del bar "Le Premiere" di Vigonovo, è stato lanciato l'allarme per un intruso che stava minacciando i clienti con una pistola "vera". I militari, una volta sul posto, hanno individuato l'aggressore seduto a un tavolo con un conoscente. Evidentemente non aveva ben presente la gravità del suo comportamento, tanto che all'inizio, di fronte alle contestazioni delle forze dell'ordine, ha cercato di negare quanto aveva combinato. Ma la perquisizione personale e gli accertamenti nel locale hanno permesso di trovare la pistola (una calibro 7,65 di produzione cecoslovacca detenuta illegalmente con nove cartucce di cui una in canna) nascosta all'interno di un vaso dietro la sua sedia.

Da quel momento in poi il comandante della tenenza di Dolo, Gabriele Favero, ha dovuto armarsi di molta pazienza e capacità diplomatica per convincere il 41enne a seguirlo in caserma, visto che quest'ultimo è andato su tutte le furie. Scagliando sedie e tavolini a terra e comportandosi in modo sempre più minaccioso, dopo che sul posto erano intervenuti dei rinforzi. Alla fine il 41enne è stato convinto dopo una lunga trattativa a salire sulla gazzella dei carabinieri, salvo poi mandare in frantumi il vetro posteriore dell'auto per la rabbia. Nonostante fosse stato ammanettato. Al termine degli accertamenti, la serata di follia del delinquente gli è valsa quindi l'arresto e il trasferimento al carcere di Santa Maria Maggiore per la direttissima.