Rapina alle Poste, entrano con pistola e coltello: "Dame i schei"
Il colpo mercoledì sulle 12 a Oriago, in via Veneto. Hanno minacciato dipendenti e direttore, che avrebbe reagito spingendo a terra uno dei due
Paura alle Poste di Oriago di Mira, dove due banditi sono entrati facendo subito capire che loro non erano lì per pagare bollette o effettuare spedizioni. Quella era una rapina, perpetrata poco prima delle 12 nell'ufficio di via Veneto. I due criminali, probabilmente appoggiati da un "palo" all'esterno a controllare che il colpo andasse per il verso giusto, hanno messo piede all'interno dell'ufficio quando all'interno c'era una decina di persone. Tra clienti e dipendenti. I due erano armati uno di pistola e l'altro di coltello, hanno intimato al direttore e alle tre dipendenti presenti nell'ufficio di consegnare il denaro, con un eloquente "Dame i schei", ripetuto più volte con tono calmo.
Una scena concitata, quella raccontata da uno dei testimoni presenti sul posto: "Erano travisati da passamontagna, sono entrati e subito si sono rivolti alla loro sinistra, dove ci sono gli sportelli. Uno mi pare avesse un paio di baffi. Hanno puntato pistola e coltello contro il direttore, chiedendo in dialetto i soldi, ma parlando con un tono di voce tranquillo". A quel punto, secondo il testimone, un 25enne del posto che mai si sarebbe aspettato di finire nel bel mezzo di un assalto armato, il direttore si sarebbe ribellato, spintonando con forza il criminale con il coltello e facendolo finire a terra: "Ha perso l'equilibrio - dichiara - Come corporatura il bandito avrà avuto sui cinquant'anni". Vista la malparata i due se la sono data a gambe, non prima di essere riusciti ad arraffare dei contanti da alcuni cassetti: un bottino, pare, di poche centinaia di euro.
Dopodiché sono scappati a bordo di un'auto non di grossa cilindrata, una Volkswagen Golf vecchio modello il cui conducente stava aspettando nel parcheggio adiacente a quello del'ufficio postale. I banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce in pochi istanti, mentre sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia, tra squadra mobile e volanti. Oltre a un'ambulanza del 118, visto lo shock che hanno subito le persone che si trovavano all'interno.
