Rapinatori in vacanza a Jesolo, manette dopo la morte di un uomo
Due cittadini albanesi sono stati fermati dai carabinieri nella località balneare. Devono rispondere del decesso di un macellaio bresciano
Anche loro avevano bisogno di una vacanza. Due cittadini albanesi sono stati fermati dai carabinieri di Jesolo perché ritenuti responsabili di una tragica rapina perpetrata in una villa a Pontoglio, nel Bresciano. Un colpo che ha avuto un brutto epilogo: il proprietario dell'abitazione, infatti, nel tentativo forse di inseguire i ladri, era caduto sbattendo la testa a terra. Perdendo la vita. Inutile la corsa in ospedale e il ricovero del malcapitato per undici giorni nell'istituto sanitario di Palazzolo.
I due finiti in manette dunque dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale e rapina. A mettere gli investigatori sulla buona strada il ritrovamento a Calcio, una località del Bergamasco, di un'auto rubata in una villa sempre a Palazzolo. Il veicolo venne trafugato il giorno seguente alla rapina. All'interno dell'auto alcuni fucili da caccia. Ora scatta la caccia ai possibili complici.
A mandare a gambe all'aria i piani della banda il fatto che la vittima, un macellaio 53enne, aveva sorpreso i ladri nella sua villa mentre stava rincasando di notte. Con loro prima una colluttazione, con diversi colpi proibiti che avrebbero raggiunto il malcapitato, poi la fuga e la sfortunata rincorsa a piedi del 53enne. Poi deceduto per il profondo trauma cranico riportato.
