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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

La festa del Redentore è salva, i "topi" tornano in bacino San Marco

Dopo la brutta esperienza dell'anno scorso, quando era stato proibito alle barche non "regolari" di imbarcare passeggeri, ora torna tutto a posto

Il Redentore è salvo, nella più fedele tradizione di quanti hanno sempre vissuto questa festa con quello spirito di entusiasmo e allegria che l'ha animata da tantissimi anni". L'annuncio è stato dato dall'assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Ugo Bergamo, presentando le disposizioni adottate dal Comune contenenti le procedure operative che vanno ad inserirsi nel quadro stabilito dalla delibera adottata dalla Giunta regionale lo scorso 21 maggio.

REDENTORE 2013: TUTTI GLI EVENTI

TRASPORTO LIBERO - Nello specifico, non solo unità per trasporto in conto proprio di persone, ma anche unità normalmente adibite al trasporto merci (ad uso privato nell'esercizio di attività imprenditoriali, per trasporto in conto proprio di cose, per trasporto di cose per conto di terzi con autorizzazione rilasciata dal Comune competente e unità da pesca professionale), possono essere autorizzate ad effettuare un trasporto di persone non abituale, anche oltre le dodici persone, dopo la verifica dell'idoneità ai fini della sicurezza della navigazione fatta tramite l'ispettorato di porto. Le utilizzazioni consentite sono quelle per il trasporto a titolo amichevole e per il noleggio con o senza conducente. La domanda e la ricezione dello specifico nulla osta temporaneo saranno effettuate on line, con il servizio che verrà attivato dal 19 giugno, con termine ultimo una settimana prima dell'evento: Redentore (nulla osta dalle 12 di sabato alle 12 di domenica) o Regata Storica (dalle 8 alle 24 del giorno della regata). In parole povere da quest'anno sarà di nuovo possibile vedere per i canali di Venezia, e in particolare in bacino San Marco durante i "foghi", i tipici "mototopi" addobbati.

I COMMENTI - "Abbiamo vissuto tutti con molta amarezza - ha commentato Bergamo - quanto accaduto lo scorso anno, quando il Redentore venne vissuto in forma ridotta e in qualche modo meno popolare, con la perdita della presenza di barche tipiche veneziane, addobbate in modo particolare, che era una vera e propria ferita alla città e una grave compromissione delle tradizioni più pure e sentite. L'impegno da subito dell'amministrazione comunale è stato di rivolgersi alle autorità competenti per trovare soluzioni che risolvessero i problemi di fondo, rispettando la regolarità amministrativa: un confronto molto corretto, che ha trovato grande disponibilità, in uno sforzo comune della città chiuso con grande soddisfazione".

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