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Cronaca Caorle

Esce in barca, poi scompare. Disperso in mare, ritrovato più di 24 ore dopo: sta bene

Si era allontanato lunedì mattina da Cortellazzo, diretto verso Lignano. Inutili i tentativi di contattarlo nelle ore successive. Ricerche della capitaneria via mare, aerea e a terra

Disperso in mare, le ricerche hanno successo e la storia si conclude a lieto fine. Protagonista della disavventura un uomo sulla settantina che lunedì mattina si era allontanato da Cortellazzo verso le 10 a bordo di una barca a vela con motore ausiliario: doveva raggiungere il porto di Lignano Sabbiadoro, dove era atteso da un amico. A un certo punto, però, le comunicazioni si sono interrotte e l'uomo non ha più dato notizie di sé. La preoccupazione è aumentata nelle ore successive: per tutta la notte non è stato possibile contattarlo.

L'allarme alla capitaneria di porto è giunto la mattina successiva alle 9.30. Immediatamente è stato attivato il protocollo di ricerca: in campo tre mezzi della guardia costiera veneziana, un elicottero dei vigili del fuoco e, in ausilio, una motovedetta dell'ufficio circondariale marittimo di Grado. Le ricerche, effettuate anche via terra, hanno coinvolto un'ampia area tra Caorle a Lignano. Nel frattempo sono stati allertati i soccorsi del 118 e i familiari del disperso.

La notizia del ritrovamento è arrivata alle 15.15 di martedì. L'uomo è stato recuperato dalle parti di Caorle ancora a bordo dell'imbarcazione, vittima probabilmente di un guasto, e sta bene. Pare che dei problemi al timone l'avessero costretto a cercare un riparo di emergenza nella darsena dell'orologio, dove aveva passato la notte. Il telefono scarico gli aveva impedito di avvertire di ciò che gli era accaduto. Tutta l'operazione è stata svolta sotto il coordinamento della guardia costiera di Venezia.

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