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Cronaca

Danni del tornado, Zaia chiede a Renzi quasi cento milioni di euro

Relazione della Regione inviata al premier chiede stato d'emergenza e aiuti economici che possano far tornare la normalità in Riviera del Brenta

Non solo tornado in Riviera, ma anche i danni nelle altre province. Il presidente del Veneto Luca Zaia chiede al premier Matteo Renzi cento milioni di euro per far fronte all'emergenza. Somma ancora inferiore rispetto a quella dichiarata dai tre sindaci dei Comuni colpiti dalla devastante tromba d'aria dell'8 luglio. Fatto sta che la relazione della Regione inviata non solo al premier, ma anche al capo del dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, parla di una somma di poco inferiore ai cento milioni di euro di danni. Cui si aggiunge naturalmente la richiesta di dichiarazione dello "stato di emergenza". Contestualmente Zaia ha chiesto un adeguato sostegno finanziario al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso ai territori e alle popolazioni colpite; l'attuazione degli interventi indifferibili e urgenti necessari a garantire la pubblica incolumita'; ripristinare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per il ritorno alle normali condizioni di vita della popolazione.

Nella relazione tecnica della Regione si fa rilevare che il tornado che l'8 luglio scorso ha interessato la riviera del Brenta è da considerare uno dei più intensi mai verificatisi in Veneto. "Fin da subito sono stati evidenti i danni ingentissimi alle infrastrutture e al patrimonio pubblico, alle civili abitazioni e agli altri fabbricati, alla viabilità stradale e ferroviaria e ai loro servizi infrastrutturali, ai mezzi di trasporto come le auto private ed alle attività produttive e agricole. A causa della tromba d'aria, una persona ha perso la vita, numerose le persone ferite di cui alcune gravi, oltre ai molti sfollati in attesa delle procedure per l'agibilità delle proprie abitazioni", si legge.

La perturbazione ha interessato comunque buona parte del territorio regionale e nel pomeriggio dello stesso giorno, a partire dalle ore 15 circa, ha portato dei temporali di forte intensità in alcuni territori comunali delle province di Verona, Vicenza, dell'Alta Padovana, del Bellunese e, soprattutto, del Veneziano con violente e pericolose grandinate e il tornado di intensità mai vista.

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