Rapinata un mese fa, riconosce il suo smartphone in mano al ladro e chiama il 112
È successo a Marghera. La proprietaria aveva denunciato il furto e ha riottenuto il telefono. Denuncia anche ad una coppia di giovanissimi in possesso di attrezzi da scasso
Vede il suo telefono in mano ad uno sconosciuto e chiede l'intervento dei carabinieri: la vittima è una giovane extracomunitaria che il mese scorso era stata derubata del suo smartphone sotto la minaccia di un coltello. Passano alcune settimane e la ragazza, camminando per le vie di Marghera, incrocia casualmente un personaggio che in mano ha proprio quel telefono. Così non ci pensa due volte e compone il 112, raccontando tutto.
I militari raggiungono la giovane in pochi minuti e, grazie alle sue indicazioni, individuano il responsabile: si tratta di S.P., romeno 25enne, che, all’esito degli accertamenti sul numero seriale dello smartphone, viene denunciato per rapina e ricettazione. Il dispositivo viene restituito alla legittima proprietaria, che aveva regolarmente denunciato il furto all'epoca dei fatti.
Un'altra denuncia è scattata nei confronti di una coppia di giovanissimi turco-italiana. K.M., 19 anni, e P.D. 17 anni, evidentemente annoiati dalla fine delle lezioni, si aggiravano per il centro di Mestre con un grosso attrezzo da scasso, in cerca di possibili obiettivi tra i negozi delle zone centrali. Il reato contestato è possesso di strumenti di effrazione.
