L'indagine Cosmo in Parlamento: «Se ne occupi la commissione ecomafie»
È la proposta di Chiara Braga e Andrea Ferrazzi (Pd): «Necessario verificare al più presto»
La vicenda degli impianti della Cosmo Ambiente (un sequestro da 280mila tonnellate di rifiuti tra Noale e Paese) merita la massima attenzione nazionale: ne sono convinti la deputata Chiara Braga e il senatore Andrea Ferrazzi, del Pd, i quali hanno chiesto che la commissione bicamerale sui reati ambientali si occupi al più presto della vicenda. La richiesta è stata presentata oggi, nel corso della seconda seduta dell'ente da poco istituito (si chiama "commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati").
Per i parlamentari «c’è una chiara rilevanza di indagine» su questo tema: «Vogliamo capire - scrivono - se le grandi infrastrutture del Veneto (Passante di Mestre o Pedemontana) siano state inquinate da queste pratiche gravemente illegali. Purtroppo vicende simili sono già accadute anche nel recente passato, specie nel Nord Italia, ecco perché fanno bene il Pd della provincia di Venezia e di Treviso a sollecitare cittadini e istituzioni locali affinché si facciano parte attiva nel cooperare con inquirenti e Arpav».
