Rifiuti abbandonati in Via Trento a Mestre, Rangers: "Probabili scarti di lavori edili illeciti"
Riceviamo e pubblichiamo
"Non si fermano le segnalazioni al Nucleo Operativo Ambientale dei Rangers D‘Italia per la presenza sempre maggiore ormai anche lungo le stesse vie cittadine di Mestre, di rifiuti abbandonati provenienti dalle attività svolte sicuramente in modo illecito nel campo edile. Gli agenti prendono ancora una volta in considerazione, oltre a molte altre segnalazioni che riguardano i classici abbandoni di “rifiuti fuori posto” come sacchetti non correttamente introdotti all’interno dei regolari cassonetti di raccolta, una segnalazione che per quanti del settore comporta un’attenta futura indagine per poterne eseguire un corretto smaltimento. Questa volta ad essere sotto la lente degli agenti è il lato del bordo strada (pedonale) di Via Trento, lungo la mura che separa la viabilità pubblica dalla proprietà delle ferrovie. All’interno di non meno di una quindicina di grossi sacchi neri insiste la presenza di materiali come sfridi di cartongesso e altri detriti di muratura provenienti normalmente da demolizioni svolte nel campo edile. Purtroppo anche in questo caso, vista l’impossibilità di risalire al produttore, quindi ad una possibile garanzia delle piccolissime frammentazioni polverose che potrebbero contenere amianto, vige l’obbligo da parte degli uffici di eseguire le più opportune nonché obbligatorie analisi chimiche con un costo che graverà ancora una volta sulle spalle di tutti noi cittadini. Raccolto l’opportuno materiale fotografico con le note descrittive di quanto rinvenuto, gli agenti hanno provveduto a presentare denuncia direttamente all’ufficio di tutela del suolo pubblico del Comune di Venezia e dell’Arpav per gli opportuni accertamenti analitici obbligatori sulla pericolosità dei materiali rinvenuti. Il Nucleo lagunare dei Rangers d’Italia di Venezia, impegnato ormai da anni con un proprio ufficio di vigilanza organizzato per la raccolta e controllo delle segnalazioni ricadenti nell’alveo della “Sicurezza Ambientale” cittadina, informa che prossimamente metterà a disposizione il proprio “Sistema Operativo V.A.S.T.O.” (Vigilanza Ambientale e Sicurezza nel Territorio Organizzato) per i numerosi referenti che fanno a capo delle migliaia di persone aderenti, fiduciose e in costante aumento del “Controllo del Vicinato”. Unendo le forze di agenti ormai veterani nel campo della vigilanza e controllo del territorio, grazie alla fiducia accordataci dal Consigliere delegato alla Sicurezza Partecipata Enrico Gavagnin il quale presenterà personalmente tutto il proprio progetto, lotteremmo tutti assieme per sconfiggere questo senso di maleducazione di alcuni che comporta inevitabilmente sempre più costi di smaltimento di rifiuti anche pericolosi come l’amianto. Il Nucleo Operativo dei Rangers d’Italia, ringrazia come sempre quanti cittadini si sono adoperati e continuano a farlo con le proprie segnalazioni".