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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Venezia: riordino del suolo pubblico Il Comune ora aggiorna i criteri

Dopo vari incontri con le categorie dei commercianti è stato rivisto il rapporto tra flussi turistici e occupazione del suolo. Prolungate anche le concessioni

Criteri di occupazione suolo pubblico, il Comune delibera l'aggiornamento. Un documento che arriva il 29 maggio, dopo un lungo percorso di lavoro con la Soprintendenza, la Municipalità di Venezia-Murano-Burano e le associazioni dei commercianti: i vecchi criteri regolamentari nella città antica risalivano al 2012.

Questi, nonostante costituissero da tempo un riferimento in materia, in fase di applicazione avevano evidenziato difficoltà nel venire incontro alle esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio. Così, per preservare la delicata struttura della città e insieme garantire il regolare svolgimento di negozi e chioschi, la gestione commissariale ha ritenuto di intervenire per modificare tali criteri.

Il principio a cui si è ispirato l'intervento è stato quello di bilanciare fra l’intensità dei flussi pedonali e la possibilità di occupare lo spazio pubblico, consentendo l'occupazione in misura maggiore dove il flusso è scarso e riducendolo invece dove è rilevante. I criteri aggiornati consentono di intervenire anche sulle vecchie concessioni, che finora hanno beneficiato del rinnovo annuale previsto dal vigente regolamento Cosap.

In questo senso per prima cosa si procederà entro il 31 ottobre al riesame delle concessioni rilasciate fino 1992, riavviando le istruttorie secondo i nuovi parametri: si è stabilito che fino alla conclusione di tali istruttorie le concessioni in questione s’intendono prorogate. È stato infine deciso di monitorare per due anni la mappa planimetrica che individua il livello di flusso pedonale: alla fine si valuterà un eventuale aggiornamento.

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