rotate-mobile
Cronaca Dolo

Morì travolta da un masso, la Regione deve pagare 900mila euro

Elisabetta Biolo perse la vita a 42 anni nel 2009 mentre tornava da una passeggiata a Calalzo. Per il giudice a essere nel torto era Palazzo Balbi

La Regione Veneto "avrebbe dovuto mettere in sicurezza i luoghi, ovvero avvertire gli escursionisti del pericolo di caduta massi". Secondo il giudice del Tribunale di Belluno invece non lo fece. Almeno stando alla sentenza, come riporta il Gazzettino, che ha condannato Palazzo Balbi a pagare un risarcimento di quasi 900mila euro ai familiari di Elisabetta Biolo, la donna di 42 anni che il 15 giugno del 2009 perse la vita colpita alla testa da un masso mentre stava tornando da una passeggiata con il marito e la figlia di otto anni lungo la pista che collega al rifugio Capanna degli Alpini, nel comune di Calalzo.

La donna perse la vita sul colpo. Troppo gravi le conseguenze del trauma cranico. E una giornata a contatto con la natura si era rivelata un incubo. Dopo la tragedia la famiglia aveva intentato una causa a tre Enti: Genio civile, Regione e Comune di Calalzo, puntando il dito contro una presunta mancata messa in sicurezza della passeggiata.  Stando alla sentenza del Giudice a essere nel torto sarebbe stata proprio la Regione, che aveva stipulato un'assicurazione con un massimale da 500mila euro in caso di incidenti. Troppo pochi secondo il Tribunale, che ha ordinato un risarcimento quasi doppio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morì travolta da un masso, la Regione deve pagare 900mila euro

VeneziaToday è in caricamento