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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castello

Finisce in acqua a Venezia e rischia di morire annegato, salvato da un passante

È successo nella notte tra martedì e mercoledì vicino all'ospedale Civile. Decisivo l'intervento di un uomo che stava passando di là assieme ai figli: è riuscito a sollevarlo a riva

Cade nelle acque dei canali veneziani e per lui la nottata rischia di tramutarsi in tragedia, ma l'intervento di alcuni passanti è provvidenziale. È successo, secondo quanto riporta La Nuova Venezia, nei pressi dell'ospedale Civile, nelle ore tra martedì e mercoledì. Ad accorgersi dell'uomo in pericolo sono state alcune persone che in quel momento, verso le 2.15, stavano percorrendo il tratto fra l'Arsenale e Fondamenta Nove.

Tra loro Marcello Benedetti, team manager del Mestre, di ritorno dopo essere andato a prendere il figlio e i suoi amici alla festa di Carnevale in Arsenale. Il gruppetto dapprima nota l'uomo, bengalese, seduto sulla riva. Passano avanti ma, dopo poche decine di metri, sentono il tonfo e si rendono conto che il personaggio appena visto è caduto in acqua. Lui, preso dal panico, tenta invano di mettersi in salvo, graffiandosi le mani e la testa.

A quel punto Benedetti prende in mano la sitiazione: si sporge dalla riva e tende il braccio per tentare di afferrare il poveretto, ma la distanza è ancora troppa. Così, per allungarsi ulteriormente senza il rischio di cadere in acqua a sua volta, si fa tenere le gambe dal figlio. Finalmente aggancia il braccio del bengalese e riesce a riportarlo all'asciutto. Il veneziano, vigile del fuoco e specialista nautico, esegue le opportune manovre salvavita mentre viene chiesto l'intervento del 118. Gli operatori sanitari prendono in consegna lo straniero poco dopo. Sul posto anche i carabinieri.

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