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Cronaca Dorsoduro / Campo Santa Margherita 30123, Venezia

Rissa Santa Margherita, mestrino denunciato. Writer finisce nei guai

Oltre ai cinque giovani già individuati per la zuffa di Martedì Grasso è finito nel mirino un 22enne. Padovano sorpreso a imbrattare i muri

Risse, alcol e droga. Questo il menu del "Martedì Grasso sbagliato" andato in scena l'altro giorno in laguna. Tra tanti giovani che si sono divertiti in modo responsabile, infatti, c'è chi è finito nei guai con la giustizia. Oltre ai cinque già denunciati per la rissa scoppiata in campo Santa Margherita che ha visto coinvolti alcuni italiani contro tre cittadini albanesi (salvati dal linciaggio della folla), la polizia municipale ha individuato un sesto giovane partecipante alla rissa. Si tratta di un ventiduenne mestrino che, secondo le forze dell'ordine, avrebbe avuto un ruolo rilevante nella scazzottata. Il ragazzo è stato denunciato anche per oltraggio continuato a pubblico ufficiale.

Ma c'è chi è anche venuto da fuori per imbrattare i muri della città. Un giovane padovano è infatti stato sorpreso in flagrante con la bomboletta spray in mano mentre scriveva (come "Acab", sigla di chi si schiera contro la polizia) sulle abitazioni in calle dell'Aseo (proprio dietro a campo Santa Margherita). Per lui una denuncia per danneggiamento e imbrattamento.

Non sono mancati nemmeno i sequestri di cocaina e marijuana. Nel corso delle serate musicali della kermesse, infatti, sempre nell'area di Santa Margherita, è stato arrestato un cittadino di nazionalità marocchina con della droga in tasca (dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale). Denuncia invece per un secondo pusher.

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