rotate-mobile
Cronaca Scorzè / Via Moglianese

Spedizione punitiva in pasticceria dopo la lite per un'auto rigata

Paura domenica mattina per una rissa scoppiata a Peseggia di Scorzè, in cinque finiscono all'ospedale. Spranghe, bastoni e plateatico nel caos

Spedizione punitiva domenica mattina a Peseggia di Scorzè perché aveva osato difendere la madre. Come riportano i quotidiani locali, è scoppiato il finimondo nel plateatico di una pasticceria gestita da un 29enne del posto, nel pieno centro della frazione. Alla fine cinque persone sarebbero dovute ricorrere alle cure del pronto soccorso, mentre il "rivale" è stato identificato dai carabinieri. Per lui possibili straschichi giudiziari. Tutto nasce verso le nove e mezza di mattina, quando un 50enne di nazionalità moldava, cliente abituale della pasticceria, all'improvviso se la sarebbe presa con la madre del titolare rea, secondo lui, di averle strisciato la Volkswagen Polo mentre stava transitando per via Moglianese.

L'atmosfera si è fatta subito incandescente. Nonostante i tentativi di fare da paciere del 29enne, il suo interlocutore, almeno secondo alcune testimonianze, l'avrebbe preso per il collo. Dopodiché sono stati chiamati i carabinieri, proprio mentre l'aggressore si stava allontanando. Ma dopo pochi minuti è iniziato il secondo round della zuffa: l'uomo è tornato a bordo di una Volvo con altre quattro persone. Armate di spranghe e piedi di porco. E' stato il caos. Il gruppetto avrebbe iniziato a devastate tavolini, sedie e ombrelloni del plateatico. Prendendosela anche con le persone: il titolare 29enne, trascinato verso alcuni cassonetti e colpito più volte, avrebbe riportato traumi a uno zigomo e al torace. La madre (quella della strisciata sulla Volkswagen Polo) lamntava una sospetta lussazione alla spalla, mentre la fidanzata del giovane sarebbe stata colpita a una gamba. Due amici presenti avrebbero riportato lividi su varie parti del corpo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spedizione punitiva in pasticceria dopo la lite per un'auto rigata

VeneziaToday è in caricamento