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Cronaca Castello / Riva degli Schiavoni

Rissa in piazza San Marco, abusivi contro ambulanti e gondolieri

Giovedì pomeriggio in riva degli Schiavoni si è passati dalle parole ai fatti, con urla e spintoni. Sono dovuti intervenire i carabinieri

Rissa in piazza San Marco, dove giovedì pomeriggio i venditori ambulanti che affollano riva degli Schiavoni sarebbero passati dalle male parole alle mani, “regolari” contro “irregolari”, commercianti di souvenir contro venditori di borse e antistress, italiani contro stranieri. Questa volta, però, per prendere parte alla zuffa sarebbero ntervenuti anche alcuni gondolieri, schierandosi al fianco degli ambulanti delle bancarelle.

INSULTI E SPINTE – Il motivo delle liti davanti alle Prigioni è sempre lo stesso: l'elevato numero di ambulanti che occupano la piazza e le fondamenta circostanti, vendendo rose, granoturco, giocattoli e borse ai turisti. Giovedì pomeriggio, come riporta il Gazzettino, una quindicina di persone, tra cui sei gondolieri, si è azzuffata proprio davanti alle Prigioni, prima con urla e insulti e poi iniziando a prendersi a spinte. Chi non partecipava alla rissa riprendeva con il cellulare. Poi, dopo lo scontro, i “regolari” delle bancarelle hanno deciso di mettere in scena una protesta simbolica, andando ad occupare il ponte del Danieli per vendere i loro souvenir, “rubando” quindi il posto alle lenzuola dei venditori abusivi di borse e giocattoli. Alla fine sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri, sequestrando la merce irregolare e riportando tutti a più miti consigli.

LA GUERRA DEI MONDI – Eppure il problema non è di semplice soluzione: da molto tempo, infatti, il proliferare dei venditori abusivi sta spingendo al limite la sopportazione degli altri commercianti della zona.  Alberto Nardi, presidente dell’Associazione Piazza San Marco, ha dichiarato alla stampa locale che intende al più presto chieder un incontro al prefetto per discutere degli extracomunitari che “in stile mafioso” si sono spartiti le zone della piazza. “Il problema – sottolinea Nardi – è anche di sicurezza urbana, il reato non può essere considerato solo di tipo amministrativo ma penale”. Anche Confcommercio Ascom di Venezia la vede in questi termini, tanto che sulla questione ha indetto un'assemblea pubblica per il 22 aprile alle 11 all'auditorium della Camera di Commercio di Venezia.

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