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Cronaca Dolo / Via Stradona

Un automobilista rischia di investirlo: "Scooterista scende e lo prende a pugni"

L'episodio sabato a Sambruson. Sorpasso azzardato di un Suv in via Stradona, due motociclisti lo rimproverano: "E' iniziata la lite, poi un centauro ha iniziato a colpire il rivale"

Il sorpasso azzardato non è andato loro giù, tanto che poi è finita a botte. Il nervosismo l'ha fatta da padrona sabato pomeriggio al confine tra Sambruson di Dolo e Mira, finché non sono volati colpi proibiti attirando l'attenzione di diversi passanti. A raccontare l'accaduto è A.D., automobilista mirese che suo malgrado si è trovato a pochi metri dalla zuffa. Più un'aggressione che altro: "Erano circa le 16 - racconta - a un certo punto all'altezza di un'intersezione su via Stradona due scooteristi provenienti da Dolo dovevano svoltare a sinistra in direzione Mira. Ma proprio in quel momento è sopraggiunta la Jeep che ha superato la coppia, rischiando di investirla". 

E' stata questa la molla che avrebbe fatto perdere completamente il controllo ai centauri, convinti di averla scampata bella: "I due, che erano su un solo scooter, hanno subito suonato all'automobilista, il quale si è fermato un centinaio di metri più avanti - continua il testimone - I componenti della coppia allora l'hanno raggiunto a piedi, lasciando lo scooter in mezzo alla strada. Tanto che le auto in transito sono state costrette a invadere la corsia di marcia opposta per riuscire a superare l'intersezione". L'atmosfera si incendia: volano parole irripetibili e accuse incrociate. L'automobilista rimane a bordo del Suv, gli altri due gli urlano contro. 

"Poi uno dei centauri ha iniziato a prendere a pugni l'automobilista attraverso il finestrino - conclude il testimone - l'altro cercava di difendersi con le braccia. Ma l'aggressore continuava. E' stata questione di meno di un minuto. Certo nessuno pensava che si arrivasse a tanto". Naturalmente chi ha assistito alla scena si è poi precipitato a dividere i contendenti, visto che la situazione rischiava di peggiorare ulteriormente, riportando poi la calma: "Non avrei mai pensato potesse accadere qualcosa del genere - commenta A.D. - tanto più che il motivo per cui è scattato il litigio era piuttosto futile. Nessuno si era fatto male. Almeno finché non sono partiti i pugni". 

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