Rissa tra ultrà: il cranio sfondato per una possibile vendetta personale
La scorsa primavera ci fu un "duello" al parco Bissuola tra i Gate 22 e i Vecchi Ultrà. Sarebbe rimasto ferito al volto il fratello di Matteo Zangrando, ora accusato di tentato omicidio
Non era la prima volta che le due fazioni si fronteggiavano. Non era la prima volta che qualcuno rimaneva ferito. Le indagini sulla rissa di domenica scorsa all'ingresso dei Giardini Papadopoli che ha portato in carcere Matteo Zangrando, 28enne di Marcon, con l'accusa di tentato omicidio scoperchiano una realtà di vendette e odi incrociati all'interno del tifo organizzato per la stessa squadra: l'Unione Venezia. La vittima dell'aggressione, Andrea Miglioranzi, 23 anni di Caorle, è stato colpito da un oggetto contundente alla testa (forse un martello) che gli ha sfondato la teca cranica. Il giovane fa parte della Curva Sud, ma fino ad agosto frequentava i Vecchi Ultrà 1988, frangia di estrema destra dei supporters arancioneroverdi, poi sciolta. Zangrando, invece, fa parte della fazione opposta, di sinistra: i Gate 22.
Dalle indagini emergerebbe che i fatti di domenica sarebbero il secondo capitolo di una "resa dei conti" avvenuta la scorsa primavera al parco Bissuola di Mestre. Una ventina di aderenti a entrambi i gruppi si trovarono uno di fronte all'altro, e in pochi minuti spuntarono i coltelli. Tre giovani del Gate 22 rimasero feriti, chi al collo, chi al corpo, chi al volto. Tra di loro ci sarebbe stato anche il fratello di Matteo Zangrando. Nonostante i tagli, nessuno andò a medicarsi al pronto soccorso e informò polizia e carabinieri. Le forze dell'ordine non dovevano sapere. L'unico intervento dei soccorsi fu dei vigili del fuoco, chiamati a recuperare un ragazzo finito nell'Osellino.
L'aggressione ad Andrea Miglioranzi, che ha dichiarato di aver sentito solo l'acuto dolore alla testa e poi, crollato a terra, di aver visto alcuni supporters del Gate 22, potrebbe quindi costituire una sorta di "vendetta". Matteo Zangrando stamattina verrà interrogato dal gip: potrebbe decidere di fornire delle dichiarazioni spontanee, senza rispondere quindi alle domande.
L'AGGRESSIONE Una quindicina di tifosi di fazioni opposte vengono a contatto
RISSA TRA ULTRA' Tifoso fermato per tentato omicidio, giovane col cranio fracassato
IL COMUNE "A giorni tavolo con il tifo organizzato"
