Si rincorrono a terra, poi si picchiano a bordo del treno. Di fatto bloccandolo per mezz'ora prima che la situazione tornasse alla normalità. Pendolari inferociti e gran confusione venerdì sera sul regionale 5756 della linea Venezia-Castelfranco quando, come riporta il Gazzettino, una coppia di cittadini magrebini ha iniziato a darsele di santa ragione. Spintoni, urla e colpi proibiti. Il tutto mentre gli altri passeggeri impotenti avevano già preso posto nei convogli e aspettavano la partenza del treno, poi avvenuta alle 19.26. Registrando nel tragitto trenta minuti di ritardo sulla tabella di marcia.

Anche l'intervento del capotreno, in quel momento in veste di pubblico ufficiale, non ha sortito effetti. I facinorosi, con ogni probabilità ubriachi, hanno continuato a prendersela l'uno con l'altro, minacciando anche chi stava assistendo alla scena. Più di un presente si sarebbe offerto per far scendere a forza gli intrusi. Alla stazione di Noale, dunque, il treno è rimasto fermo per circa trenta minuti in attesa dell'intervento dei carabinieri, per cercare di identificare i litiganti.

Tutto è iniziato allo scalo di Venezia Santa Lucia, quando tre magrebini hanno iniziato ad accapigliarsi. Uno di loro si è dileguato, gli altri invece sono saliti sul regionale e hanno dato inizio allo "show", per giunta senza biglietto. Per loro si profilano tre reati: interruzione di pubblico servizio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.