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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Dolo

Scatta la rivoluzione all'Ulss 13, investimenti per 28 milioni di euro

Presentato un maxi-progetto con interventi di ammodernamento e costruzione di nuovi edifici negli ospedali di Mirano, Dolo e Noale: ci vorranno tre anni

L’Ulss 13 Mirano ha presentato venerdì un grosso piano di investimenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento degli ospedali di Mirano, Dolo e Noale. Si tratta di interventi "a vantaggio dei cittadini e della qualità dei servizi", secondo le parole del direttore dell'Ulss 13 Gino Gumirato. I lavori sono stati resi possibili grazie al via libera della commissione regionale ad un piano triennale da 28,12 milioni di euro. In questo momento l’Ulss 13 ne ha a disposizione 19,56 (9,36 già finanziati dalla Regione, 10,20 autofinanziati).

A Dolo gli interventi più importanti, per un investimento di 14,2 milioni. Davanti all’ingresso dell’ex pronto soccorso verrà costruito un nuovo edificio su due piani (da 1000 metri quadri ciascuno): il primo per il nuovo pronto soccorso, il secondo per la piastra radiologica. All’ingresso sud due nuove sale operatorie antisismiche, collegate da nuovi ascensori a tutti i reparti. Sarà rifatto l’ingresso sud del monoblocco, con la creazione di un punto informativo, di una sala d’attesa e della nuova accettazione del day hospital oncologico. Prevista la ristrutturazione e l'ampliamento della sala d’attesa del Centro Unico di Prenotazione (CUP), che passerà a 200 metri quadrati dagli attuali 80. Il punto prelievi, attualmente nel vecchio monoblocco, sarà spostato nel nuovo CUP. Infine si intende ristrutturare un edificio di 1350 metri quadri vicino all’ingresso di via Arino (dalla piazza Mercato), da adibire a poliambulatorio,

All’ospedale di Mirano i lavori ammontano a 8,2 milioni di euro. Confermati il trasferimento della dialisi da Noale al De Carlo 2 e la realizzazione della nuova centrale di sterilizzazione, che verrà sistemata in un nuovo edificio attiguo e collegato al De Carlo 1. Nell’edificio di 3 mila metri quadri a fianco del pronto soccorso saranno spostati la mensa, gli ambulatori dell’ex Mariutto e altri servizi. Anche per Mirano previste opere di parziale messa in sicurezza antisismica e antincendio, tra cui lo spostamento dell’attuale centro prelievi. In vista della disdetta dei contratti di affitto con il Mariutto (entro il 2015), l’ospedale intende acquisire la parte di ostetricia di cui non è proprietaria. L'obitorio sarà spostato in un’area più adeguata.

Noale ospiterà la sede amministrativa e l’area direzionale dell’intera Ulss: saranno interessati principalmente il terzo e il quarto piano del monoblocco, secondo tre fasi complessivamente programmate. I lavori ammonteranno a 5,7 milioni.

«Si tratta di interventi strutturali e sulle tecnologie di straordinaria rilevanza - commenta Gumirato. -. L’investimento che ha approvato la Regione dimostra che questa Ulss, anche se confinante con due realtà importanti come quella padovana e quella veneziana, mantiene la sua centralità per un territorio vasto e complesso. In questo modo garantiremo qualità e sicurezza ai nostri cittadini, in un’ottica di integrazione efficiente e rivolta al futuro».

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