rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ulss 3, Da Vinci robot "indispensabile": cresce l'utilizzo delle équipe di Chioggia e Dolo

Si tratta della frontiera più recente della robotica applicata alla chirurgia. Il robot viene utilizzato anche da altri chirurghi "esterni"grazie al centro chirurgico inter-aziendale

Il "gioiello" dell’ospedale dell’Angelo è sempre più al servizio dell’intera area provinciale: cresce, infatti, l’utilizzo del robot operatorio Da Vinci, e crescono decisamente gli interventi effettuati con il Robot dalle équipe operatorie degli Ospedali di Dolo e di Chioggia. Sono stati 158 in totale gli interventi effettuati nel secondo anno di utilizzo (febbraio 2016-gennaio 2017), con un aumento dell’attività complessiva del 15% circa. Di questi interventi, 107 sono stati effettuati dalle varie équipe chirurgiche degli ospedali di Mestre e di Venezia, che sono le principali utilizzatrici della strumentazione, ma in netta crescita è l’utilizzo del robot da parte delle équipe chirurgiche di Chioggia e Dolo.

Strumento versatile, in grado di sostituirsi alle mani del chirurgo per svariati tipi di operazione, in questi dodici mesi il robot da Vinci è stato utilizzato per il 62% per interventi di Urologia, per il 26% di Chirurgia Generale, per l’8% di Ginecologia, per il 4% di Otorinolaringoiatria. Le unità operative che lo hanno utilizzato hanno via via acquisito una confidenza sempre maggiore: il robot viene usato per un ventaglio di interventi sempre ampio e sempre più appropriato. E sono continuamente diminuiti i tempi degli interventi, a vantaggio del lavoro dei chirurghi e a vantaggio degli utenti che subiscono l’operazione.

Il robot dell’Angelo viene utilizzato dalle équipe chirurgiche degli altri presidi ospedalieri grazie alla costituzione del "Centro di Chirurgia Robotica inter-aziendale della provincia di Venezia": l’ospedale dell’Angelo, dov’è collocato il robot, fornisce ai chirurghi "esterni" la strumentazione, la sala operatoria dedicata e il personale sanitario da impegnare nell’intervento. Il centro garantisce anche l’accoglienza del paziente all’Angelo, dall’intervento fino alla degenza post-operatoria. Si disciplina così, mettendolo a disposizione di tutte la provincia, l’utilizzo di una strumentazione di primissimo livello qual è il Robot Da Vinci.

Sono sempre di più, quindi, i pazienti che vengono operati con l’assoluta precisione che lo strumento può offrire, e con la "delicatezza" di intervento sua propria, che garantisce minore invasività, minor sanguinamento, minori tempi di recupero. "Ma va sottolineato in particolare - specifica il direttore generale dell’Ulss 3, Giuseppe Dal Ben - questo aspetto della collaborazione tra strutture ospedaliere e tra équipe diverse, e questa organizzazione del lavoro che guarda all’utente e lo mette al centro: abbiamo costruito un sistema che permette ai chirurghi di inserirsi senza difficoltà nei meccanismi organizzativi della nostra piastra operatoria, e allo stesso tempo diamo piena accoglienza ai pazienti dall’intervento alla successiva degenza e fino alla dimissione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ulss 3, Da Vinci robot "indispensabile": cresce l'utilizzo delle équipe di Chioggia e Dolo

VeneziaToday è in caricamento