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Cronaca Mira

Ruba la tessera Ulss per fare il pieno, denunciato vigilantes

L'uomo, 39 anni, prendeva le card carburanti dalle vetture del distretto sanitario di Mira nottetempo, poi le rimetteva a posto per evitare sospetti

Utilizzava la tessera carburante del distretto sanitario per fare il pieno alla sua auto, ma non si trattava di un medico in servizio o di un'ambulanza in emergenza. A “ricaricarsi” a spese dei contribuenti era infatti una guardia giurata che, sfruttando i codici di sicurezza delle strutture ospedaliere di Mira, prendeva nottetempo la scheda per poi rimetterla al suo posto prima che qualcuno notasse qualcosa.

I CONTI NON TORNANO – A sporgere denuncia nei primi giorni di giugno è stato il direttore del distretto sanitario 2 area sud di Mira, che aveva notato operazioni anomale dalle risultanze delle fatture relative alle carte di pagamento carburante assegnate al suo distretto. A far scattare ulteriori sospetti, poi, il fatto che si trattava di rifornimenti diesel, mentre l'intero parco auto di Mira è da sempre a benzina. Inoltre, le sette carte di pagamento, corredate dal numero pin (scritto su ognuna di esse) risultavano tutte presenti all’interno delle rispettive autovetture di servizio. I sospetti si sono presto indirizzati sui dipendenti del distretto, unici a conoscere i codici di sicurezza e in grado quindi di prendere la tessera carburante dagli uffici senza scassinare le porte.

CON LE MANI NEL SACCO – A indagare sulla questione sono stati i carabinieri di Camponogara, che hanno analizzato le riprese di videosorveglianza dei distributori della zona. Nelle immagini catturate dalle telecamere a circuito chiuso era chiaramente visibile un uomo che utilizzava la carta dell'Ulss 13 per fare il pieno alla propria vettura. Il responsabile è stato riconosciuto come una guardia particolare giurata, in servizio presso un istituto di vigilanza di Mestre. L'uomo, 39 anni, effettuava la vigilanza anche al distretto sanitario di Mira, dove approfittando della conoscenza dei codici dell’allarme anti intrusione, nottetempo si introduceva nell’edificio, prelevava le chiavi di un'autovettura che si trovava in sosta nel cortile, si appropriava della carta di pagamento carburanti Eni e poi si recava presso un distributore per fare rifornimento di gasolio sulla propria automobile, riportando poi la tessera nell’auto dell’Ulss ove l’aveva prelevata, così da non destare sospetto. Nei confronti dell’uomo è scattata quindi la denuncia per per furto aggravato continuato.

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