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Cronaca

Frana un tratto del sentiero, sacerdote scivola giù dalla scarpata

Stava raggiungendo insieme al gruppo parrocchiale il rifugio Sasso Bianco a San Tomaso Agordino (Belluno). Recuperato e medicato è stato messo in salvo. Escursionista di Mira all'ospedale per una frattura

Un martedì sfortunato per gli escursionisti veneziani in montagna. Verso le 14 di oggi, martedì 20 agosto, il Soccorso alpino della Val Pettorina (Belluno) è stato allertato per un escursionista scivolato in una scarpata a seguito del franamento di un tratto del sentiero. Durante una passeggiata con il gruppo parrocchiale lungo il sentiero che porta al Rifugio Sasso Bianco, mentre con altre due persone si trovava davanti rispetto al gruppo, alcuni metri della traccia sono franati e don M.C., 31 anni, di Quarto d'Altino, è scivolato per una decina di metri.

Lo smottamento

Una squadra si è avvicinata con il quad per poi proseguire a piedi e ha raggiunto l'infortunato, che nel frattempo era risalito dal pendio. Dopo avergli medicato le escoriazioni riportate nella caduta, i soccorritori hanno steso una corda fissa per superare lo smottamento e con lui e i suoi compagni sono rientrati a Caracoi.

Frattura

Verso le 16.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Coldai, nei cui pressi un'escursionista di Mira, M.B., 53 anni, messo male il piede aveva riportato la probabile frattura di una caviglia. Aiutata dal gestore del rifugio, la donna è stata raggiunta dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, che le hanno prestato le prime cure e l'hanno trasportata per un centinaio di metri fino alla piazzola. Imbarcata, la donna è stata accompagnata all'ospedale di Belluno.

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