Controlli ai banchetti di San Marco, scoppia la rivolta degli ambulanti
Giovedì in zona Molo alcuni commercianti di souvenir si sarebbero ribellati contro i vigili, che stavano riscontrando irregolarità negli spazi occupati
Ambulanti irregolari. E stavolta non si parla di borse "taroccate", ma di banchetti di souvenir: come ce ne sono a migliaia a Venezia, spesso non conformi alle norme dettate dai regolamenti comunali e della soprintendenza. Giovedì mattina, nel corso di un normale controllo dei vigili urbani in piazza San Marco, qualcosa sarebbe andato storto: alcuni titolari avrebbero avuto da ridire contro le irregolarità che venivano loro contestate.
Come riporta il Gazzettino, i vigili urbani stavano verificando l’ingombro dei carrelli con i souvenir, che dovrebbero occupare non più di un metro quadrato. Giunti nella zona del Molo, avrebbero riscontrato diversi sforamenti nelle dimensioni dei banchetti, cominciando a infliggere multe che in casi come questi prevedono sanzioni pecuniarie di mille euro. A quel punto una decina di commercianti avrebbe alzato la voce, contestando gli agenti.
In realtà le verifiche di questo genere sono normali ed eseguite regolarmente, come richiesto dalla soprintendenza lagunare per evitare le irregolarità nell'occupazione del suolo pubblico. I controlli sono di routine vicino a palazzo Ducale come in tutto il centro storico, a San Marco ma anche a Cannaregio, Castello e Dorsoduro. Oltre all’ingombro dei carretti gli agenti verificano gli espositori all’esterno delle vetrine dei negozi, la conformità dei plateatici di ristoranti e bar e le varie licenze, arrivando a una media di 80 sanzioni al mese.
