Scabbia, sono 8 i casi all'ospedale di Dolo. L'Ulss13: "No allarmismi"
Dalla dirigenza fanno sapere che l'origine del contagio dovrebbe essere una paziente anziana. Nessuno tra i degenti ha contratto la malattia.
Otto casi di scabbia fra gli operatori sanitari dell'ospedale di Dolo. L'epidemia non ha interessato i degenti, sebbene si supponga che il contagio sia partito proprio da una paziente ricoverata nei giorni scorsi nella struttura sanitaria.
Dall'Ulss 13 specificano che non è nulla di preoccupante, e non c'è motivo di fare allarmismo. Spiegano che gli operatori a cui è stata diagnosticata la malattia afferiscono tutti al reparto di ortopedia, e attualmente si trovano a casa propria: i contagiati hanno manifestato il tipico prurito della scabbia, e hanno subito cominciato una terapia specifica, che prevede l'applicazione locale di una pomata. Nel giro di pochi giorni saranno attivi: si tratta infatti di una malattia parassitaria della cute, che si trasmette per diretto contatto con la pelle, e che non è affatto pericolosa, solo fastidiosa per il prurito che causa.
"La dirigenza medica - spiegano dall'Ulss - ha effettuato gli opportuni interventi di igiene e sanificazione nelle aree interessate dal fenomeno. Il dermatologo ha verificato la situazione in reparto con esito negativo. Il servizio di igiene e sanità pubblica - proseguono - in contemporanea ha attivato le procedure previste per individuare il cosiddetto la fonte di contagio, individuato verosimilmente in una persona anziana degente nel reparto di ortopedia qualche giorno fa, e indicato gli accorgimenti igienici da adottare nei confronti dei contatti delle persone contagiate".
