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Cronaca

Scandalo Mose, l'ex assessore Maggioni convocato dai magistrati

L'ex componente della giunta Orsoni ascoltato come persona informata sui presunti finanziamenti illeciti del 2010. Allora era segretario cittadino del Pd

L'ex assessore della Giunta Orsoni, Alessandro Maggioni, è stato ascoltato dalla Procura venerdì mattina nell'ambito della procedura per la chiusura delle indagini sullo scandalo Mose che dovrebbe portare a processo l'ex sindaco Giorgio Orsoni, dopo che la richiesta di patteggiamento era stata rigettata dal giudice. L'ex titolare di Ca' Farsetti deve rispondere di finanziamento illecito ai partiti durante la campagna elettorale del 2010. E in quel periodo segretario cittadino del Pd era proprio Maggioni, ascoltato come persona informata sui fatti (naturalmente non è indagato).

Dunque il motivo della convocazione nella cittadella della giustizia di piazzale Roma sarebbe da ricondurre al ruolo che Maggioni deteneva nel momento in cui sarebbero partiti quei 250mila euro ritenuti finanziamento illecito. Secondo la Procura sarebbero stati "attinti" da quei fondi neri creati ad hoc dall'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati. Il faccia a faccia con il pool di magistrati che si stanno occupando dello scandalo Mose è durato poco più di un'ora, e l'ex assessore non si sarebbe sottratto alle domande. Anzi, avrebbe spiegato che lui comunque del reperimento di risorse per la campagna elettorale di Orsoni non se ne sarebbe mai occupato. Maggioni non sarebbe l'unico esponente del Pd ascoltato in questi giorni in Procura, segno che i magistrati intendono far luce sul percorso che hanno seguito quei soldi "irregolari".

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