rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La crisi "morde" i saldi, un mestrino su due non spenderà più di 50 euro

Secondo i dati raccolti da Adico gli sconti estivi, anche a fronte di un ottimo assortimento, non hanno saputo conquistare i consumatori della terraferma

Negozi pieni, ma registratori di cassa semivuoti. La prima settimana di saldi a Mestre ha segnato solo apparentemente grandi affari per i commercianti: le offerte sono invitanti (quasi ovunque si è partiti subito dal 30% di sconto) e l'assortimento abbondante, vista la stagione magra dal punto di vista delle vendite, ma nonostante tantissimi consumatori abbiano affollato i locali ben pochi hanno comprato: secondo le stime di Adico, Associazione Difesa Consumatori, un mestrino su due spenderà al massimo 50 euro per i saldi, quindi concedendosi solo uno sfizio, e uno su tre spenderà più di 120 euro. Solo il 20% spenderà più di 120 euro.

TROPPA CRISI - “Le abitudini dei consumatori stanno cambiando, e quello che l'anno scorso era un comportamento dettato dalla crisi, quest'anno è diventato già più radicato - spiega il presidente di Adico Carlo Garofolini – non si tratta solo di tagliare il superfluo, ma si vive in modo diverso l'appuntamento con i saldi, che non vengono più percepiti come un appuntamento imperdibile proprio perché lo spendere ha perso la sua connotazione “consolatoria” e diventa anzi motivo di ansia. In parallelo, crescendo la propensione a pur minimi risparmi, ecco spiegato perché anche questi saldi estivi saranno davvero magri”.

COSA VENDE - L'aspetto positivo di questa crisi è che chi ha destinato – magari a fatica e con sacrifici – un budget per acquistare in saldo un capo o un oggetto che non potrebbe permettersi a prezzo pieno, troverà nei negozi un ottimo assortimento, proprio perché in stagione le vendite sono state molto scarse. Sul fronte della tipologia di acquisti, al primo posto resta sempre l'abbigliamento (41%) seguito da articoli per bambini (32%), in particolare quelli più costosi come mobili, sterilizzatori e giostrine, calzature e accessori (23%), intimo e costumi (4%).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La crisi "morde" i saldi, un mestrino su due non spenderà più di 50 euro

VeneziaToday è in caricamento