Aviapartner, i dipendenti incrociano ancora le braccia: possibili disagi al Marco Polo
Agitazione confermata per il prossimo 5 luglio e indetta dal Sindacato generico di base. Dopo le 4 ore di sciopero del 31 maggio, quindi, si torna a protestare per la criticità del lavoro
Tornano ad incrociare le braccia i dipendenti di Aviapartner. Sarà una giornata di passione allo scalo veneziano di Tessera quella del prossimo 5 luglio, con il Sindacato generale di base (SGB) ad indire uno sciopero per l'intera giornata, dalla mezzanotte fino alle 23.59. Dopo l'esito negativo delle procedure di raffreddamento e concilizione in Prefettura a Venezia lo scorso 9 maggio, e uno sciopero di 4 ore il 31 maggio, infatti, non ci sono stati passi avanti, e la situazione dei lavoratori continua ad essere perennemente incerta.
Le ragioni dello sciopero sono quelle che avevano portato alla prima agitazione. I dipendenti Aviapartner, infatti, sciopereranno "contro la cassa integrazione strumentale, ai soli fini di fare cassa e l'uso poco ortodosso dei ROL alla fine dei turni di notte, in orari in cui è risaputo che non ci sono voli". Sotto accusa anche il rimensionamento del personale e l'assunzione di stagionali, anche senza alcuna abilitazione o esperienza in ambiente aeroportuale. "L'azienda - spiegano dai sindacati - si rifiuta di pagare la sua parte di una tantum a ex dipendenti passati recentemente alle dipendenze degli altri handler e applica il GPS sui mezzi, per tenere sotto controllo i dipendenti".
Inevitabili saranno i disagi al normale svolgimento delle attività aeroportuali, con alcuni voli che potranno subire ritardi sulla normale tabella oraria.
