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Cronaca

Sciopero dei dipendenti pubblici: disagi in vista nella sanità e nell'istruzione

Agitazione indetta dalla sigla Usb per l'intera giornata del 30 marzo. Prenderanno parte alla manifestazione i lavori precari, compresi anche i vigili del fuoco

L’Organizzazione sindacale Usb pubblico impiego ha proclamato per l’intera giornata del 30 marzo uno sciopero generale dei dipendenti pubblici di tutto il comparto, compresi i settori della scuola, vigili del fuoco, e lavoratori precari di qualsiasi tipologia contrattuale.

"Dal 1°aprile l'INAPP (Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche), vigilato dal Ministero del Lavoro - si legge in nota ufficiale - potrebbe infatti licenziare i suoi precari storici. Tutti i lavoratori e ricercatori hanno deciso di mobilitarsi per chiedere i fondi necessari per mettere in sicurezza l’INAPP e poter aprire un percorso di stabilizzazione per il personale precario".

Ca' Foscari conferma l'adesione allo sciopero dei propri dipendenti per l'intera giornata, specificando che saranno comunque garantiti: esami conclusivi dei cicli di istruzione, certificati per la partecipazione a concorsi, salvaguardia degli impianti, delle apparecchiature operanti a ciclo continuo e degli esperimenti irripetibili in corso, pagamento degli emolumenti retributivi, compilazione e controllo delle distinte di versamento dei contributi previdenziali nei termini previsti dall’accordo di contrattazione.

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