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Cronaca Portogruaro / Summaga

Schlecker ancora in crisi, 110 lavoratori in sciopero a Summaga

Protesta contro la decisione della società di chiudere i magazzini per tre settimane. Il Comune di Portogruaro chiede un incontro con la proprietà: "Siamo vicini alle famiglie"

Preoccupazione crescente per i lavoratori del Gruppo Schlecker dopo la decisione della dirigenza di chiudere per tre settimane il magazzino di Summaga. I lavoratori sono in sciopero da ieri e oggi si terrà l'assemblea per decidere altre forme di protesta. La società che si occupa della distribuzione e vendita di prodotti per l'igiene, dà stipendi a 110 persone nel Veneziano, nonostante il fallimento del marchio tedesco avvenuto l'anno scorso.

I dipendenti avevano tirato un sospiro di sollievo quando i negozi e gli stabilimenti erano stati acquistati da un'azienda austriaca, la Tap 09 proprietaria del marchio Dayli, che aveva già dichiarato un Piano industriale di rilancio. Un attimo di tregua, brevissimo: i dipendenti, per sfuggire alla crisi, avevano già accettato una riduzione del 40 percento delle ore di lavoro e la decisione di chiudere per circa un mese lo stabilimento è arrivata quindi come una tegola. Oltre alla chiusura dei magazzini per tre settimane, che provocherà lo svuotamento dei negozi, la società ha deciso di praticare sconti del 30% su tutti i prodotto in vendita. Da ieri i lavoratori sono in sciopero e oggi decideranno le altre mobilitazione per destare l'interesse dell'opinione pubblica: e il primo interlocutore possibile sembra essere il Comune di Portogruaro.

Il Comune di Portogruaro, venuto a conoscenza della situazione drammatica dei lavoratori Schlecker ha voluto subito "esprimere il suo disappunto": l’assessore al Lavoro, Paolo Bellotto, avrebbe già chiesto un incontro urgente alla proprietà per fare chiarezza. “L’amministrazione comunale - spiega una nota di Bellotto da Portogruaro - esprime tutta la propria solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie e la preoccupazione per questa situazione che si inserisce all’interno di un quadro occupazionale grave anche per le ditte e le aziende del territorio. In questo periodo così difficile per tutti credo sia importante, pur comprendendo la crisi, cercare di lavorare tutti insieme per mantenere i posti di lavoro e cercare di non peggiorare ancor più questa condizione precaria. Ho già chiesto un incontro alla proprietà della Schlecker per capire meglio la situazione e, come per tutti casi che conosciamo, cercheremo di fare tutto quanto il possibile per tutelare l’occupazione nel nostro territorio.”

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