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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Marghera

Lavoratori Vinyls, a Marghera è iniziato lo sciopero della fame

Nessun passo avanti e nessuna risposta dal governo, ecco perché alcuni dipendenti dell'azienda hanno deciso di attuare la protesta del rifiuto del cibo

I lavoratori Vinyls di Porto Marghera danno letteralmente fondo alle loro energie pur di far sentire la loro voce: dopo le petizioni, le occupazioni in cima ai bruciatori e le richieste alla politica, infatti, alcuni dipendenti dell'azienda hanno deciso di avviare uno sciopero della fame per ottenere risposta alle loro pressanti necessità.

L'annuncio arriva in una nota stampa, in cui si spiega che l'atto di disobbedienza civile verrà portato avanti “per denunciare una situazione economica sempre più disastrosa a causa di una Cassa Integrazione bloccata dal 7 luglio 2014”, “approvata e non ancora firmata al Ministero del Lavoro". Nella lettera si lamenta poi "la scomparsa di Medio Piave Marghera che si impegnava con un accordo del 2 agosto 2012 di acquisire dei terreni Syndial e di assumere i lavoratori Vinyls”, nonostante “la cessione di tali aree da parte di Syndial” fosse “vincolata all'assunzione dei lavoratori Vinyls”. Per i dipendenti “unica cosa certa è la lettera di licenziamento che abbiamo in tasca datata 7 dicembre 2014 e che riguarda tutte le lavoratrici e i lavoratori”. “Siamo ormai al limite della sopportazione umana – scrivono quindi i lavoratori esasperati - siamo stati derubati di questo nostro diritto, il lavoro, ma non della nostra dignità, non ci rassegniamo allo scempio che l'irresponsabilità e l'avidità di pochi sta compiendo, ma continueremo a lottare civilmente e pacificamente affinché non siano sempre e solo i più deboli a subire queste ingiustizie”.

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