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Cronaca

Sciopero Actv: alta adesione, piazzale Roma "spettrale" senza autobus

Veste insolita per il terminal automobilistico in tarda mattinata. Rari i pullman in partenza. L'88,6% degli addetti al trasporto su gomma ha incrociato le braccia, fermo il 61% del settore acqueo

Adesione allo sciopero molto alta, come alto anche il numero di cittadini che se la sono dovuta fare a piedi in centro storico, a Mestre e nella provincia. Fino alle 16.30, inizio della fascia protetta per i pendolari, i dipendenti Actv che hanno partecipato all'agitazione sindacale odierna (che durerà fino alle 24 per il settore navigazione e fino alle 2 di notte per il settore automobilistico) sono stati l'88,6% per il trasporto su gomma, del 61% per il trasporto acqueo.

Tra le 13 e le 14 erano veramente molto pochi gli autobus che facevano capolino a piazzale Roma, con conseguenti rallentamenti sul ponte della Libertà a causa del superiore numero di automobilisti che si sono messi al volante in direzione di Venezia. Il cantiere per la posa dei binari del tram ha fatto il resto, "costringendo" i veicoli a procedere a velocità rallentata.

La situazione più difficile in ogni caso si è registrata nell'area urbana di Mestre: alle 8 di mattina, infatti, la linea aerea del tram è stata tranciata all'altezza della svolta di via Colombo. Forse un furgone troppo alto, forse un incidente. Risultato: tutti i mezzi a rotaia si sono dovuti fermare per motivi di sicurezza. E' stata bloccata l'alimentazione elettrica. Per riportare i siluri rossi ai rispettivi capolinea si sono determinate code e rallentamenti sia in corso del Popolo, sia nelle vie del circondario. Poi la situazione è tornata gradualmente alla normalità, compatibilmente con lo sciopero. La percentuale di adesione all'agitazione sindacale, infatti, a Mestre è stata tra le più alte. Come l'area di Chioggia.

Per quanto riguarda i vaporetti, invece, sono state effettuate alcune corse supplementari. Per quanto riguarda la lunea due i mezzi Actv sono partiti ogni dieci minuti con corse limitate a Rialto. Le linee 4.1, 4.2, 5.1 e 5.2, invece, avrebbero viaggiato ogni venti minuti. Istituite anche sei corse del 17. Garantiti per legge i collegamenti alle isole.

 

I rappresentanti dei lavoratori Actv stamattina hanno manifestato in centro storico per protestare contro i tagli decisi dalla Regione nei confronti del comparto veneziano. Nel mirino anche il decreto sulla spending review presentato dal governo Monti.

 

GLI ULTIMI VAPORETTI PRIMA DELLO SCIOPERO E I PRIMI DOPO

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