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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sciopero degli operatori Veritas, mercoledì a Venezia si rischiano immondezzai tra le calli

Il 15 giugno braccia incrociate tutto il giorno per i dipendenti delle aziende di igiene ambientale. Alle 9.30 è in programma un presidio dei lavoratori davanti a Ca' Farsetti

Sciopero dei lavoratori delle aziende di igiene ambientale, che, per i cittadini, significa niente raccolta dei rifiuti. E lo scenario che si prospetta a Venezia per mercoledì 15 giugno è quello già visto appena un paio di settimane fa: immondizia accumulata tra le calli per tutto il giorno, uno spettacolo non proprio degno di una delle città più belle del mondo. Tanto che il consiglio ai residenti è di non esporre i rifiuti e rinviare il conferimento al giorno successivo.

Non è l'unica iniziativa di protesta in programma: lo sciopero nazionale indetto da Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, che durerà tutta la giornata e che coinvolge le aziende pubbliche e private di igiene ambientale, prevede a Venezia anche un presidio dei lavoratori. L'appuntamento è alle 9.30 davanti a Ca' Farsetti, sede del Comune di Venezia.

Queste le motivazioni che hanno portato all'agitazione: si rigetta "il tentativo di distruggere il comparto, il contratto nazionale, il sindacato e le tutele dei lavoratori"; si chiede di rinnovare del contratto nazionale di lavoro scaduto da quasi 30 mesi; il mantenimento del contratto unico come strumento utile a regolare il mercato del settore dell’igiene ambientale; tutelare i salari; contrastare l’idea "di un settore senza qualità, privo di diritti e con la libertà di licenziare chiunque"; migliorare le condizioni di salute e sicurezza di lavoro; fermare infortuni e malattie professionali; contrastare la logica delle gare al massimo ribasso; fornire ai cittadini un ambiente migliore.

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