Scovato un affittacamere abusivo, stipava 10 turisti in 55 metri quadri

Fino a dieci turisti stipati in un appartamento di 55 metri quadri a Santa Croce, con il già poco spazio ingombrato dai voluminosi bagagli, e addirittura un minuscolo angolo cottura per chi intendesse risparmiare sul vitto, nella costosa Venezia. Quando ci sono entrati gli agenti della sezione tributaria di Dorsoduro, lunedì scorso, di ospiti ce n'erano "solo" sette, tutti cinesi: è bastata un'occhiata a confermare il sospetto che quello fosse l’ennesimo affittacamere abusivo.

L'appartamento, situato vicino a campo Nazario Sauro, è risultato infatti privo di alcuna autorizzazione. All'interno, oltre alla cucina e ad un servizio igienico, erano state ricavate quattro piccole stanze attrezzate con un totale di dieci posti letto: ognuno era messo a disposizione al costo di 35 euro a notte a persona, come ammesso dagli stessi ospiti.

A conduttore e gestore, entrambi di nazionalità cinese in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati contestati l’esercizio abusivo dell’attività di affittacamere, la mancanza di classificazione turistica, la mancanza di autorizzazione sanitaria, la mancata comunicazione degli ospiti alle autorità e il mancato versamento dell’imposta di soggiorno al Comune, per un importo totale di 3.300 euro. Riscontrata inoltre la violazione per le norme in materia di sovraffollamento delle abitazioni. Per l’accertamento di eventuali irregolarità fiscali è stata invece inoltrata segnalazione all’agenzia delle entrate.

Dalle "chiacchiere" con gli ospiti è poi emersa l'esistenza di un sito web cinese, utilizzato anche dai turisti lì presenti, nel quale sono reclamizzate diverse attività di bed&breakfast a Venezia. In tutti questi gli agenti provvederanno alle opportune verifiche.