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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Bebe Vio ce l'ha fatta: alla fine il selfie con il presidente Usa Barack Obama è servito

Entusiasta la campionessa paralimpica di Mogliano, invitata alla cena alla Casa Bianca tra le "eccellenze italiane". Ci aveva provato in precedenza, ma non aveva colto l'attimo giusto

Al secondo tentativo Bebe Vio ce l'ha fatta. Perché la campionessa paralimpica "veneziana dell'anno", residente a Mogliano Veneto con la famiglia, quando si mette in testa un obiettivo si può stare tranquilli che lo raggiunge. Verso le 15 di mercoledì la schermitrice, che ha conquistato l'oro ai Giochi di Rio, ha postato finalmente il tanto desiderato selfie con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. La foto è stata scattata durante la cena di gala alla Casa Bianca di martedì sera (quando in Italia era notte fonda), cui l'atleta ha partecipato in compagnia di altre "eccellenze italiane" e del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Obama non si è voluto sottrarre alla richiesta di un personaggio che ormai ha travalicato i confini italiani. Bebe è un esempio per tutti. 

"It's not possible? I'm sorry, I don't understand these words"... Piccolo sgarro al protocollo per un selfie con Barack Obama". Questo il commento a corredo del selfie, facendo intendere che Bebe ha fatto la finta tonta di fronte alle resistenze dello staff della Casa Bianca. E' stato subito diluvio di post dei suoi follower: "Chissà cosa si prova a stare al fianco di un mito assoluto. Da ieri possiamo chiederlo a Obama...", scrive per esempio Elbonito. 

Il primo tentativo per la schermitrice 19enne era andato a vuoto: "Questa mattina - aveva scritto, pubblicando una foto su Instagram - nei giardini della Casa Bianca abbiamo assistito alla cerimonia di apertura di questo splendido evento di stasera. Ho stretto la mano al presidente Obama e vi giuro che per la prima volta non sapevo cosa dire e non ho avuto neanche il coraggio di chiedere un selfie. Io che rimango senza parole, mai successo!". Poi con ogni evidenza si è ripresa senza indugio, portando ancora a casa il risultato. Insieme a Bebe Vio a Washington c'erano Roberto Benigni e altre tre donne simbolo dell'eccellenza italiana: la presidente del Cern Fabiola Gianotti, la sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini, e la curatrice del dipartimento design del Moma Paola Antonelli. 

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