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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Jesolo

Oltre ai massaggi c'era di più: scoperto un appartamento del sesso a Jesolo

Un'indagine della squadra mobile ha portato al sequestro di due luoghi della prostituzione tra la località balneare e San Vito di Cadore. Inevitabile la denuncia per i due "gestori"

Mari e monti. In questo caso non si tratta di pizze, ma di prostituzione. La squadra mobile di Belluno ha infatti scoperto due appartamenti a luci rosse, uno a San Vito di Cadore e l'altro a Jesolo. Inevitabile la denuncia per i "gestori", che devono rispondere di sfruttamento della prostituzione. Tutto è iniziato nella località montana, quando le forze dell'ordine ricevono la segnalazione di un viavai sospetto all'interno di un centro massaggi cinese.

Non solo massaggi

Si tratta della classica attività di copertura: si dichiara che all'interno si eseguono solo trattamenti "professionali", invece si fa tutt'altro. I poliziotti l'hanno scoperto ben presto: hanno ascoltato i clienti e hanno eseguito diversi appostamenti. A San Vito, durante la perquisizione, è stata trovata una consistente somma di denaro, nonché una giovane donna cinese dedita alla prostituzione. Pochi dubbi infatti sul motivo per cui si trovava nell'edificio: con sé aveva profilattici, abiti succinti e pillole di viagra.

Sequestrato il kit "hot"

Un "kit" simile a quanto trovato anche in un appartamento di Jesolo, in via Trentin: all'interno due cittadine cinesi prive di documenti sorprese in abiti succinti e quant'altro. Segnalati all'autorità giudiziaria un italiano di 67 anni e una cittadina cinese.

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