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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chioggia

Forze dell'ordine scendono in campo contro l'abusivismo: sequestrati 3mila prodotti

L'operazione è stata condotta a Sottomarina nella mattinata di sabato, a partire dalle 7. Dieci gli abusivi identificati, di cui 2 espulsi dal territorio nazionale

Un'operazione finalizzata a reprimere la vendita di merce contraffatta ed il commercio abusivo a Sottomarina. Circa 25 uomini appartenenti a polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e capitaneria di porto, sono stati impegnati, nella mattinata di venerdì, in un servizio interforze diretto dal commissario della polizia Antonio Demurtas.

Verso le 7 il personale operante, in divisa ed in abiti civili, è intervenuto nella zona nord del litorale, effettuando un’accurata attività di perlustrazione della battigia e delle pertinenze di numerosi stabilimenti balneari. Pochissimi i bagnanti presenti in spiaggia, con alcuni venditori abusivi che alla vista degli agenti si sono alla fuga con al seguito la loro mercanzia, mentre altri hanno abbandonato sulla spiaggia i loro sacchi e borsoni, dandosela a gambe levate. Sul litorale erano presenti anche alcuni venditori titolari di regolare licenza, che sono stati comunque sottoposti ai controlli di rito.

Tra le capanne e le recinzioni perimetrali di confine, gli agenti hanno rinvenuto numerosi sacchi di plastica e borsoni contenenti merce di ogni genere: borse, scarpe, magliette, giubbotti, portafogli, collane, bigiotteria varia, ombrelli, giocattoli, materiale in parte recante il marchio di note aziende italiane ed estere, evidentemente contraffatto. Per il recupero completo della merce sono stati necessari diversi viaggi con i furgoni in dotazione alle varie di forze di polizia coinvolte nell'operazione.

Il computo parle di circa 3mila articoli, di cui circa mille contraffatti, dieci cittadini extracomunitari identificati, tutti giovani originari del Senegal e Bangladesh. Due, invece, i cittadini stranieri che sprovvisti di documenti sono stati accompagnati negli uffici del commissariato per gli accertamenti del caso. Gli stessi, identificati per B.I., cittadino del Bangladesh, di anni 19, e M.J., cittadino senegalese, di anni 38, irregolari sul territorio italiano, sono stati colpiti da decreto di espulsione.

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