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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vendeva finti Louis Vuitton e Chanel: cinese finisce nei guai

La guardia di finanza ha fermato un senegalese irregolare, tramite il quale è poi risalita all'ingrosso di merce contraffatta gestito dall'asiatico

Non si ferma nemmeno a fine agosto l’attività di contrasto delle Fiamme Gialle veneziane all’illegalità diffusa. Durante tutto il mese, infatti, il comando provinciale ha attuato un piano straordinario contro l’abusivismo commerciale, la vendita di prodotti contraffatti e la commercializzazione di merci pericolose o insicure.

Una particolare attenzione inoltre è stata dedicata al centro storico di Venezia dove sono state dispiegate numerose pattuglie che hanno permesso di individuare e denunciare nel solo periodo estivo circa trecento soggetti, ed effettuare sequestri di prodotti contraffatti di varie tipologie per oltre due milioni di pezzi. Sono state inoltre effettuate oltre cinquecento violazioni amministrative con relativi sequestri di oltre duecentosessantamila articoli.

Tra i numerevoli fermati spicca l'azione compiuta dall forze dell'ordine nella notte tra venerdì e sabato, quando è stato fermato un soggetto di nazionalità senegalese, dedito alla vendita di merce contraffatta di note griffes nazionali ed internazionali. L'uomo era irregolare senza di permesso di soggiorno ed è stato accompagnato in questura per la successiva espulsione dall'Italia.

L’attività di intelligence ha permesso poi ai Baschi Verdi veneziani di ricostruire l’intera filiera della commercializzazione e distribuzione della merce sul mercato, arrivando ad individuare a Mestre l’esercizio commerciale ed il soggetto, di nazionalità cinese, presso cui l’ambulante si riforniva, al quale sono stati sequestrati oltre 120 articoli, fra borse ed etichette metalli.

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