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Cronaca Strada Nova

La merce esposta è irregolare: sequestri e sanzioni a tre bancarelle a Venezia

Operazione della polizia municipale nella città storica. Requisiti 582 articoli tra ombrelli, aste per selfie, stivali di gomma. Era tutto privo di etichetta o non conforme alle normative

Centinaia di articoli sequestrati tra ombrelli, aste per selfie, stivali di gomma e una sanzione complessiva di 3.100 euro. È il bilancio dell'operazione portata a termine martedì dalla sezione pronto intervento della polizia locale di Venezia nei confronti di tre attività commerciali ambulanti, tutte situate tra Lista di Spagna e Strada Nova e tutte gestite da cittadini del Bangladesh. Il sospetto è che da questi chioschi si riforniscano anche molti degli abusivi che si muovono a piedi tra ponti e calli della città.

L'attività di controllo, avvenuta nel pomeriggio, serviva a verificare il rispetto del cosiddetto “codice del consumo” relativo all'etichettatura dei prodotti in commercio. L'operazione ha coinvolto cinque agenti, intervenuti contemporaneamente nel controllo di tre attività: nel corso delle ispezioni è stata riscontrata la mancanza delle diciture di legge su alcuni articoli, problema rilevato anche nella merce trovata all'interno dei relativi magazzini. Tutto privo dell'etichettatura obbligatoria per legge contenente nome, ragione sociale o marchio del produttore, indicazione della sede legale o dell'importatore nell'Unione Europea.

Per questo motivo gli agenti hanno provveduto al sequestro di 114 ombrelli, 92 aste per selfie, 344 poncho impermeabili e 52 paia di stivali, per un totale di 582 articoli, e a comminare sanzioni per un importo complessivo di 3.100 euro.

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