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Cronaca San Michele al Tagliamento

Venditori ambulanti "inseguiti" dal drone: maxi sequestro a Bibione

La polizia locale ha pattugliato l'arenile servendosi del dispositivo che ha permesso di intercettare gli abusivi. Sequestrata merce per un valore commerciale di 16mila euro

Borse, portafogli, collane, asciugamani, occhiali, ma anche centinaia di giocattoli. Gli agenti della polizia locale di Bibione nei giorni scorsi hanno tolto dal mercato ambulante abusivo oggetti che, una volta venduti, avrebbero fruttato 16mila euro. Un’operazione che si è svolta utilizzando un drone che ha pattugliato l’intero arenile dall’alto. “L’utilizzo del drone – spiega il comandante del distretto di polizia locale Veneto Est, Andrea Gallo - è stato utile per monitorare gli spostamenti dei venditori abusivi che, da una analisi dall’alto, sono risultati in numero esiguo a dimostrazione dell’efficacia delle azioni repressive svolte in questi mesi. Il numero maggiore (circa 8) è stato registrato a Bibione Pineda dove il drone ha seguito gli spostamenti dei venditori e ha scoperto le manovre di un cittadino marocchino che, alla vista degli agenti, si è diretto di corsa verso la propria auto nascondendo gli asciugamani e, per far perdere le tracce, si è tolto la maglia pensando di passare inosservato”.

I giocattoli in un appartamento

Al termine dell’operazione sono stati sequestrati 172 oggetti contraffatti e 720 giocattoli, trovati durante una perquisizione in un appartamento di un cittadino cinese. “Un’operazione che ha dato ottimi risultati – commenta il sindaco di San Michele, Pasqualino Codognotto – e dimostra l’impegno costante di questa amministrazione nella tutela della legalità”.

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