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Cronaca Chioggia / Sottomarina

Oltre 30 chili di cibi scaduti, maxi sequestro a un kebab di Sottomarina

I carabinieri hanno passato al setaccio gli esercizi della località marittima. I proprietari dovranno pagare una multa di circa 8mila euro. Sanzioni anche per altri due esercizi per carenze igieniche

I carabinieri in questi giorni hanno passato al setaccio kebab e pizzerie al taglio di Sottomarina. I risultati non sono mancati, tra cibi scaduti, carenze igieniche e mancanza di etichettature obbligatorie. La situazione più grave scoperta dai militari è stata in un kebabaro gestito da due cittadini bengalesi. Nella cucina sono stati trovati 35 chilogrammi di cibi scaduti, tra salumi, formaggi, carni bianche e condimenti. Tutti gli alimenti sono stati sequestrati e avviati alla distruzione. Le spese dell'operazione saranno a carico dei proprietari. Oltre a subire la requisizione dei cibi, gli esercenti dovranno aprire anche il portafoglio: è stata comminata loro una salata multa di 8mila 500 euro.

Un altro kebab-pizzeria finito nella rete dei controlli, stavolta gestito da due cittadini pachistani, è stato multato per carenze igieniche. Nessun cibo scaduto, ma detersivi troppo vicini agli alimenti, mancanza di zanzariere alle finestre e, in più, assenza del manuale di autocontrollo (obbligatorio per legge). La multa in questo caso è di circa 3mila euro.

In una pizzeria da asporto gestita da italiani, invece, sono stati trovati dei salumi primi di etichettatura, impedendo quindi al consumatore di accertarne la provenienza. Quaranta chili di salumi dovranno quindi essere distrutti, a spese dei proprietari.

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