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Cronaca Mestre Centro / Via Giosuè Carducci

Tenta di disfarsi della "roba", pusher bloccato e arrestato: "Potrebbe essere l'eroina killer"

Carabinieri di Mestre e unità cinofila di Torreglia (Padova) all'opera nelle zone calde dello spaccio mestrino lunedì. Trovati nascosti in via Piave anche 200 grammi di marijuana

Un sasso di eroina di circa 30 grammi, non è da escludere si possa trattare dello stupefacente "killer" che continua a mietere vittime nel Veneziano. A sequestrare la droga i carabinieri della compagnia di Mestre nel pomeriggio di lunedì, durante un servizio di controllo e prevenzione del territorio con l'ausilio dell'unità specializzata del Nucleo cinofili di Torreglia (Padova).

POTREBBE TRATTARSI DELLA POLVERE "KILLER"

I militari dell'Arma, in borghese, sono stati "sguinzagliati" nelle zone calde dello spaccio mestrino, quando all'altezza di via Carducci hanno sorpreso un uomo, B.S. di 45 anni, intento a disfarsi di un "sasso" di eroina, buttandolo a terra. Il tentativo del pusher, che si trovava insieme a due ragazzi, non è certo passato inosservato agli uomini in divisa, che hanno subito proceduto con l'identificazione di rito. Lo spacciatore, condotto in caserma, è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell'ordine sospettano si possa trattare della polvere killer che da qualche tempo a questa parte ha invaso il "mercato". "Tale recupero - dichiara in una nota l'Arma -, che va a sommarsi a quelli eseguiti nelle precedenti settimane, è di particolare importanza perchè l’analisi chimica di laboratorio potrà fornire ulteriori elementi di dettaglio agli investigatori che ritengono possa far parte della partita con elevato principio attivo di cui tanto si discute in questi giorni e su cui i carabinieri stanno effettuando serrate indagini per risalire ai canali di smercio della polvere 'killer'".

Nel corso della stessa operazione, il fiuto del cane antidroga Cyr ha permesso ai carabinieri di trovare circa 200 grammi di marijuana nascosti nel parchetto di via Piave. Con ogni probabilità i malviventi hanno deciso di disfarsi della "roba" in modo frettoloso, pur di non essere colti in flagrante dalle forze dell'ordine. Nell’ambito del servizio sono state inoltre segnalate alla Prefettura tre persone, poiché trovate tra via Piave e il parco Bissuola in possesso di modiche quantità di droga “leggera” considerate per legge ai fini del consumo personale.

I RISULTATI DA INIZIO ANNO

I controlli dei carabinieri da inizio anno hanno portato a risultati di tutto rispetto: solo nell’ambito di Mestre e Marghera (“punti caldi” della terraferma veneziana) i militari dell'Arma hanno arrestato 12 persone in flagranza e ne hanno denunciate a piede libero altre 14 per spaccio. Altrettante sono state segnalate alla Prefettura come consumatrici. Squestrati 1 chilo di marijuana, 100 grammi di eroina, 7 chili di hashish, oltre 200 grammi di cocaina, 12 piante di marijuana. Molti sono stati i rinvenimenti effettuati dall’unità cinofila a carico di ignoti.

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