"Uno scempio ambientale". Così Moreno Morello ha chiuso il servizio andato in onda mercoledì sera durante Striscia la Notizia. L'attenzione dell'inviato del tg satirico, dopo aver messo nel mirino le imbarcazioni dall'andatura troppo veloce nel canale di Tessera, si è concentrata sulla situazione in cui versa Sacca San Mattia, un'area di proprietà del demanio pensata per raccogliere materiali di scarto dei lavori di edilizia e di produzione del vetro.

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Sono bastati pochi secondi, però, per scovare una montagna di "intrusi". Molti cittadini, infatti, raggiungono il posto attrezzato in barca per poi liberarsi di ciò che non usano più. Ma c'è talmente tanto materiale che le sponde in alcuni punti non reggono più, facendo scivolare tutto in acqua. Morello, accompagnato da Manuel Tiffi di Venessia.com, ha quindi dato il "la" a una pesca improvvisata in cui sono state trovate batterie d'auto, passeggini, panche da palestra, pezzi di caldaie e chi più ne ha ne metta. "Le batterie rilasciano degli acidi pericolosi - ha sottolineato Morello - ma per i più pelandroni ci sono anche divani e poltrone. Con una vista mozzafiato". Sì, perché il tutto molto vicino all'isola di Murano. "Chiediamo che questa situazione venga risolta", ha sottolineato l'inviato di Striscia.

L'INTERVENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA - "La stazione navale della guardia di finanza di Venezia ha già disposto il sequestro preventivo dell'intera area il 25 giugno scorso per il reato di deposito incontrollato di rifiuti nell'esercizio d'impresa - dichiarano le fiamme gialle - denunciando il legale rappresentante della società che gestiva l'impianto, tra l'altro esistente su area in concessione demaniale".