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Sicurezza sui mezzi Actv: telecamere su tutti i bus e autisti con lo spray al peperoncino

Incontro ad hoc martedì tra Comune, Avm e i sindacati. I conducenti faranno un corso per l'uso dello spray e avranno anche una microcamera personale. Potenziati i vigilantes

Telecamere di sicurezza in grado di mostrare in tempo reale le immagini alla centrale operativa Actv, in modo da essere più precisi e puntuali nella descrizione di quanto avviene sui mezzi di trasporto pubblico alle forze dell'ordine, migliorando di conseguenza la qualità e la velocità d'intervento (ora invece la comunicazione tra autista e responsabile Avm avviene per lo più via radio o telefono). Questa è solo una delle sperimentazioni che a breve scatteranno per garantire maggiore sicurezza sui bus Actv. Per ora si partirà con questa tecnologia su 10 mezzi pubblici, con un investimento minimo, poi si vedrà se sarà il caso di allargarla al resto dei mezzi. Ci sarà un pulsante d'emergenza che farà scattare l'allarme alla centrale operativa, in grado di monitorare in tempo reale la situazione.

I dati sulle aggressioni

In più gli autisti avranno a disposizione una microcamera personale da taschino per immortalare ciò che accade. Non solo in ottica di prevenzione, ma anche di eventuali accertamenti di autorità giudiziaria. Sono solo alcune delle contromisure che il gruppo Avm, di concerto con il Comune, adotterà per garantire un superiore livello di sicurezza per chi sui bus o sul tram ci lavora, dopo le aggressioni che hanno visto protagonisti, loro malgrado, conducenti o controllori. I dati parlano di 21 episodi violenti verbalizzati su 3,2 milioni di corse in 2 anni, tra cui 3 che si sono verificate di sera. Le linee maggiormente colpite sono la 53E (Padova-Dolo-Mestre-Venezia) e la 6E (Scorzè-Mestre). A tali aggressioni vanno sommate, pur se in condizioni differenti, quelle al reparto di verifica e controllo e della navigazione. 

Incontro in Municipio a Mestre

In Municipio a Mestre martedì pomeriggio è stato organizzato un partecipato incontro (erano presenti tutte le delegazioni sindacali, oltre agli assessori comunali Renato Boraso e Giorgio D'Este e i dirigenti di Avm, compreso il direttore generale Giovanni Seno) in ottica sicurezza. Alcune migliorìe saranno apportate fin da subito e dovrebbero costituire un effettivo deterrente per chi si lascia andare a episodi violenti o a comportamenti poco "educati". Oltre alle telecamere di bordo e per l'autista, è in dirittura d'arrivo il nuovo bando riguardante il servizio di guardie giurate in orario notturno e sulle linee più problematiche, (specie la 6E e la 53E): saranno estesi gli orari e saranno aumentati i controlli, anche grazie all'aiuto dei volontari dell'Associazione nazionale carabinieri, con cui continuerà la collaborazione nel prossimo biennio. 

Autodifesa

In ottica di autodifesa, invece, gli autisti Actv dovranno frequentare un corso per imparare a utilizzare lo spray al peperoncino e conoscere le "regole d'ingaggio". Secondo l'intesa raggiunta martedì, una sperimentazione che durerà 6 mesi, tutti dovrebbero esserne muniti. In più coloro che subiranno lesioni o contusioni in caso di aggressione, avranno la possibilità di essere difesi gratuitamente grazie alla costituzione di un'assicurazione ad hoc: "Le telecamere e questo fondo comporteranno un investimento di alcune decine di migliaia di euro - dichiara l'assessore ai Trasporti, Renato Boraso - ma sono soldi spesi bene se sono per la sicurezza dei nostri cittadini". 

Possibili soppressioni delle corse

Sui nuovi autobus acquistati, inoltre, verranno installate porte a protezione degli autisti con l’apertura dall’interno e con un vetro di separazione più ampio e, se i problemi dovessero continuare, alcune corse potrebbero essere soppresse in determinati orari ritenuti pericolosi per l'incolumità dei lavoratori. "Abbiamo pensato a numerose contromisure in ottica repressiva ma anche preventiva - dichiara l'assessore alla Sicurezza, Giorgio D'Este - Sugli autobus collegati in diretta con la centrale operativa di Avm sarà scritto in maniera visibile che ci saranno nuovi sistemi di sicurezza. Quelli che abbiamo presentato sono passi concreti che dovrebbero portare a un sostanziale miglioramento della situazione, con una regressione delle aggressioni". Soddisfazione viene espressa dall'azienda di trasporto pubblico: "Ritengo doveroso fare tutto il possibile per dare sicurezza al nostro personale e ai nostri clienti a bordo dei mezzi aziendali - ha concluso il direttore generale di Avm, Giovanni Seno - Fondamentale sarà in futuro la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e azienda per combattere un fenomeno disgustoso di aggressività e inciviltà dilagante”.
 

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