I veneziani rendono onore a Silvano dopo il salvataggio: "Sei l'orgoglio di Castello"
Ondata di commenti sui social per il gesto del 35enne che giovedì ha salvato una donna nel rio dell'Arsenale: "Felici di avere un concittadino così, è stato un atto da temerario"
"Dopo il salvataggio mi sono cambiato e ho subito ripreso il mio giro". Silvano Secchi continua la propria vita come niente fosse. C'è da lavorare e portare (letteralmente) a casa la pagnotta. E' dipendente del panificio "Crosara Enrico & Mauro" di via Garibaldi e ogni giorno si mette in marcia per rifornire le altre attività di pane. Giovedì mattina, verso le 6.30, ha salvato dalle acque del rio dell'Arsenale una donna poi intubata e portata in Rianimazione. Fortunatamente le condizioni della malcapitata venerdì sarebbero migliorate, tanto da essere dichiarata fuori pericolo.
Non si fosse tuffato il 35enne, che nei soccorsi ha perso pure gli occhiali, la donna, 54enne veneziana, sarebbe con ogni probabilità deceduta. Le sue condizioni erano gravissime. I motivi all'origine dell'accaduto sono ancora al vaglio dei carabinieri. Pare possa essersi trattato di un tentato suicidio. Silvano, però, non si è fatto troppe domande: si è tuffato e basta. Rischiando di essere trascinato dalla corrente in Bacino. "Credo che chiunque con un minimo di morale l'avrebbe fatto", ha commentato. Domenica andrà a trovare la donna, trasferita in queste ore dalla Rianimazione.
Sui social network, però, non la pensano come il protagonista di questa storia. E' stato subito un diluvio di messaggi per il 35enne. I veneziani si stringono attorno al nuovo "eroe", che non chiede nulla. Tanto all'inizio da chiedere che la storia non venisse raccontata: "Bravo Silvano hai salvato una vita.. e questo nn è poco, EROE", scrive Silvano. Patrizia, invece, scrive: "L'altruismo esiste ancora e tu lo hai dimostrato con il tuo coraggio, non è facile. Bravo Silvano". La lista è lunga: "Per fortuna esistono i bravi giovani", commenta Fiorenza. Diego si limita a un "Bravo e coraggioso". James esalta la venezianità del protagonista: "Grande Silvano! El mejo de via Garibaldi. Eroe venessian".
Eleonora è "orgogliosa di avere un concittadino così" e Concetta dichiara: "Bravo, credo che non tutti l'avrebbero fatto". Commentano anche Matteo, Gianluca, Carnen. Volano i "bravo, grande", e poi, "grande gesto di coraggio, bravo!". Silvano (omonimo del salvatore) è più polemico: "Ce ne fossero tanti così, purtroppo a Venezia la maggior parte gridano "el xe cascà in aqua, aiuto" però nessuno "se buta". Quindi onore a Silvano, sei un temerario". Arriva anche l'idea di consegnare una medaglia per il gesto: "Un tempo si faceva così", conclude Lucia.
