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Cronaca

Simula il furto della barca che gli era stata confiscata e la nasconde, denunciato

Smascherato dai carabinieri un 40enne che per riprendersi l'imbarcazione l'aveva anche ridipinta per non renderla riconoscibile

Pur di non perdere la barca che gli era stata confiscata ne ha simulato il furto cercando di farne perdere le tracce. E' finito con una denuncia il maldestro tentativo di riprendersi la propria imbarcazione per un cittadino veneziano, che è stato smascherato dai carabinieri.

I militari del nucleo natanti, insospettiti dell’anomala denuncia di furto presentata dall’uomo all’indomani della notizia della confisca, hanno svolto delle specifiche indagini volte ad accertare la veridicità di quanto segnalato. Nel giro di pochissimo tempo le attività si sono spinte in terraferma dove, in un piccolo cantiere nella zona di Marghera, è stata ritrovata l’imbarcazione.

La stessa, con dei colori diversi e con un altro numero di iscrizione era provvista anche di uno dei motori sequestrati in precedenza. In seguito alle ulteriori attività di ricerca, in un altro luogo è stato ritrovato anche il secondo motore dell’unità, che l’uomo era riuscito a vendere ad un privato ignaro di tutto. L’imbarcazione, i motori ed altro materiale sono stati posti nuovamente sotto sequestro, mentre per il 40enne, che ha all’attivo numerose violazioni in materia di pesca e di sicurezza della navigazione, è scattata una denuncia per simulazione di reato, sottrazione di beni sottoposti a sequestro e truffa aggravata.

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