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Cronaca San Donà di Piave

Siringa e cucchiaino nascosti nel bagno, allarme droga nell'ospedale

A San Donà di Piave è già allerta sociale: intorno al nosocomio durante la notte si radunano individui sospetti e tossicodipendenti pronti al "buco"

Siringa e cucchiaino erano già nascosti nel bagno, bastava portarsi dietro l'accendino e il laccio. E ovviamente la “dose”. I tossicodipendenti di San Donà sembrano conoscere molto bene i luoghi migliori per “bucarsi” in città, ma lascia senza parole la scoperta che tra i posti favoriti dai drogati della zona ci sia persino lo stesso ospedale dove, come riportano i quotidiani locali, nei giorni scorsi è stato ritrovato un piccolo “kit del tossico” nascosto in un gabinetto.

DEGRADO URBANO – Sabato mattina uno dei bagni del primo piano, vicino al bar, ha creato non pochi problemi a personale e ospiti del nosocomio e così è stato chiamato un tecnico per sistemare gli scarichi, completamente intasati. Durante il controllo, però, è stata notata una piccola intercapedine nel controsoffitto sopra al wc. All'interno sono stati trovati un cucchiaino e una siringa, tutto il necessario insomma per un “buco”. Tutto è stato ovviamente fatto sparire, ma la situazione intorno all'ospedale resta difficile: nonostante la decisione di chiudere la portineria e bloccare gli accessi alle 22, sembra che durante la notte ci siano ancora molti soggetti poco raccomandabili intorno alla casa di cura di San Donà. Il direttore generale dell'Asl 10, Carlo Bramezza, da tempo chiede maggiori controlli alle forze dell'ordine. Intanto i tossicodipendenti arrivano persino a nascondere il loro “necessaire” nei bagni.

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