Siti europei a rischio per negligenza o scarse risorse, c'è anche la laguna di Venezia

La laguna di Venezia tra i siti più a rischio. Il "bacino" è infatti stato selezionato con altri 13 luoghi di interessere all'interno di un programma nato nel 2013 e promosso da Europa Nostra. Si tratta di "I 7 siti più a rischio in Europa", ispirato da un progetto di successo gestito dalla US National Trust for Historic Preservation: non un programma di finanziamento, bensì di un'iniziativa, come sostengono gli organizzatori, il cui scopo è quello di fungere da catalizzatore per sensibilizzare alla necessità di recuperare e dare nuova vita all'eredità mondiale.

I 14 FINALISTI - Il 10 Dicembre 2015, Europa Nostra ha annunciato la lista dei 14 monumenti e siti selezionati: il sito archeologico di Ererouyk e il villaggio di Ani Pemza in Armenia, il Palazzo di Giustizia di Bruxelles in Belgio, la fortezza sul mare Patarei a Tallinn in Estonia; l’aeroporto Helsinki-Malmi in Finlandia, il ponte girevole Colbert a Dieppe in Francia, il castello di Divitz in Germania, Kampos di Chios in Grecia, la Laguna di Venezia in Italia; il castello di Rijswijk nei Paesi Bassi, Y-block ad Oslo in Norvegia, la tenuta ed il palazzo Valflores, vicino a Lisbona in Portogallo, il convento di S. Antonio da Padova in Extremadura in Spagna, la città antica di Hasankeyf e dintorni in Turchia e Mavisbank House nella provincia di Edimburgo nel Regno Unito. Alcuni di questi siti sono in pericolo a causa di negligenza o inadeguata pianificazione, altri a causa di mancanza di risorse.

Le varie candidature sono state presentate da organizzazioni non governative o da enti pubblici di tutta Europa che fanno parte della vasta rete di Europa Nostra. La laguna di Venezia, nello specifico, è stata segnalata da Italia Nostra. La lista definitiva con i 7 siti più a rischio verrà annunciata al pubblico a Venezia il 16 marzo.