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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Venezia, scovato apparecchio per clonare bancomat alla stazione

La scoperta dello "Skimmer" allo sportello nel pomeriggio di martedì, da parte dalla polizia ferroviaria. Le videoregistrazioni sono al vaglio degli agenti

È stato un turista ad attirare l'attenzione degli agenti, nel primo pomeriggio di martedì alla stazione Santa Lucia di Venezia: era intento a cercare di estrarre dallo sportello bancomat la propria carta, che però faticava ad uscire. Un'anomalia che ha insospettito gli operatori della polizia ferroviaria, i quali hanno deciso di andare a fondo: hanno appurato così che la carta del giovane era rimasta intrappolata nello sportello automatico a causa di un disassamento della feritoia di inserimento della tessera.

Hanno quindi scoperto che al pannello originale dello sportello bancomat era stato applicato un dispositivo autoalimentato, uno "Skimmer", utilizzato da "specialisti del settore" per impossessarsi dei codici identificativi e di sicurezza delle tessere bancomat: un sistema che permette ai malviventi di effettuare prelievi indebiti dai conti correnti dei malcapitati di turno.

Era accaduta una cosa simile lo scorso anno, sempre nel periodo di Carnevale: in una biglietteria automatica della stazione era stato rinvenuto un apparecchio "Skimmer", che in quel caso carpiva i codici di sicurezza dei bancomat utilizzati per l’acquisto di biglietti. Una scoperta che ha indotto la polizia ferroviaria a prestare particolare attenzione ai fenomeni di questo tipo, specialmente nei periodi di alta affluenza turistica, anche con l'incremento dei sistemi di videosorveglianza sugli obiettivi sensibili. È proprio dalle immagini registrate delle telecamere che si cercherà di giungere all’identità dei malfattori.

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