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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Scorzè

Da Scorzè arriva il primo sms anti bullismo, subito avviate le indagini

La segnalazione è partita dai genitori di un minorenne, preoccupati per le angherie subite dal figlio. Sul caso lavorano carabinieri e polizia

Da mesi il figlio subisce angherie da parte di un gruppetto di compagni di scuola, ora scatta l'indagine. Succede a Scorzè, dove i genitori di uno studente minorenne sono stati i primi a usufruire del nuovo sistema anti-bullismo recentemente istituito dal ministero dell'Interno: un servizio via sms esclusivamente per la segnalazione di casi di questo tipo, attivato alla fine dell'anno scorso.

Al 43002 si lavora per contrastare un fenomeno sociale in preoccupante crescita, in cui ragazzini subiscono violenze fisiche o psicologiche da parte di coetanei (o altri giovani poco più grandi), spesso proprio all'interno delle scuole. Ora sul caso di Scorzè sono state avviate le indagini di polizia e carabinieri, perché nel messaggio dei genitori ci sarebbero "elementi riscontrabili e su cui lavorare". Si tratta della prima segnalazione pertinente in provincia di Venezia da quando il servizio è stato attivato: gli sms giunti in precedenza, soprattutto casi di spaccio, riguardavano fenomeni esterni alla scuola.

Il sistema del "numero anti-bullismo" è semplice: si invia un sms indicando la città da dove si chiama, per essere contattati dalle forze dell'ordine più vicine. Restano ovviamente i canali tradizionali per le emergenze, il 112 e 113, ma questa modalità alternativa vuole essere uno strumento più vicino al mondo giovanile.

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